TOLENTINO – Beccati nel parco il giorno di Pasqua con dosi di droga: denunciati due giovanissimi. Nei guai anche un loro amico trovato in possesso di una pistola scacciacani modificata.
I due, rispettivamente di 19 e 23 anni, sono stati fermati ieri in un parco pubblico di Tolentino. Da un po’ gli uomini della Squadra Mobile di Macerata, diretti dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate, e i carabinieri del Reparto Operativo di Tolentino, agli ordini del capitano Giacomo De Carlini, stavano osservando i due giovani, entrambi residenti a Tolentino, che con fare circospetto si aggiravano nei pressi del parco pubblico.
I poliziotti, dopo aver sottoposto a controllo i due, hanno trovato addosso al 19enne due dosi di hashish pronte per essere spacciate. Sopraggiunti anche gli uomini dell’Arma, i due sono stati trasferiti in caserma per ulteriori accertamenti mentre le forze dell’ordine hanno proceduto con le rispettive perquisizioni domiciliari.
Nell’abitazione del 19enne sono state trovate altre due dosi di marijuana e 560 euro oltre ad alcuni sacchetti con tracce di droga. In un comodino le forze dell’ordine hanno trovato altre due dosi di hashish, un trita tabacco e un bilancino di precisioni. Nell’appartamento del 23enne invece sono stati rinvenuti due bilancini di precisione, un grinder, sacchetti di plastica con dentro residui di droga e materiale atto al confezionamento oltre a sei bustine di tè alla cannabis.
L’attività investigativa ha permesso anche di individuare una terza persona, un 24enne italiano, amico degli altri due. Le forze dell’ordine hanno eseguito una perquisizione nell’appartamento del giovane, a Pollenza, dove hanno rinvenuto altra marijuana e una pistola scacciacani modificata, priva di tappo rosso, che era già stata caricata con un proiettile a salve. Il 24enne è stato quindi denunciato per porto abusivo d’arma aggravato dalla modifica della stessa.
Il 19enne e il 23enne fermati nel parco di Tolentino invece sono stati denunciati a piede libero alla procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio oltre a essere stati sanzionati per aver violato le disposizioni ministeriali per contenere la diffusione del Covid-19 in quanto si trovavano in un parco pubblico e non nelle loro abitazioni.