Macerata

Tolentino, colpisce l’ex compagno con una bottiglia di vetro: 30enne condannata

Quattro mesi è la pena stabilita dal giudice per il reato di lesioni aggravate. La lite scoppiò il 26 ottobre del 2020

Il tribunale di Macerata

TOLENTINO – Al culmine di una discussione con l’ex compagno lo aveva colpito con una bottiglia di vetro sulla mano provocandogli la frattura del quinto metacarpo, 30enne condannata a quattro mesi di reclusione. Assolta dall’accusa di minaccia. Lo ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Macerata Domenico Potetti dinanzi al quale si è celebrato il processo a carico di una romena trentenne accusata di lesioni aggravate e minaccia.

L’avvocato Giulia Vitali

I fatti contestati erano avvenuti a Tolentino dove vive la vittima e risalgono al 26 ottobre del 2020 quando, secondo l’accusa sostenuta in aula dal pubblico ministero Francesca D’Arienzo, la donna al culmine di una discussione avuta con l’ex convivente di 17 anni più grande, lo avrebbe aggredito colpendolo con una bottiglia di vetro sulla mano destra, provocandogli un trauma contusivo e la frattura del quinto metacarpo. Poi gli avrebbe puntato un coltello contro minacciandolo: «Ti uccido».
L’ex compagno, che nel processo si è costituito parte civile con l’avvocato Giulia Vitali, era finito in ospedale e la prognosi fu di 30 giorni. Ieri (27 marzo) la discussione e la sentenza: il giudice ha condannato l’imputata a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per il reato di lesioni aggravate, mentre ha assolto la donna dall’accusa di minaccia con la formula “perché il fatto non sussiste”. Il risarcimento invece dovrà essere quantificato in sede civile.