TOLENTINO – Bloccate dal direttore di un supermercato lo avrebbero aggredito colpendolo all’avambraccio con un pacco di spaghetti. Due sorelle di 43 e 44 anni sono state rinviate a giudizio per rapina impropria, il giudice le ha invece prosciolte dall’accusa di lesioni.
La vicenda era avvenuta il 22 gennaio 2021 a Tolentino. Secondo la ricostruzione accusatoria (ieri il pubblico ministero in aula era il sostituto procuratore Enrico Riccioni) quel giorno una delle due sorelle aveva acquistato dei prodotti e li aveva pagati alla cassa, l’altra invece avrebbe infilato nello zaino quattro contenitori di plastica del valore di sei euro e avrebbe superato le casse senza pagare. Raggiunte entrambe dal direttore prima che potessero allontanarsi, le due sorelle lo avrebbero strattonato e colpito all’avambraccio con un pacco di spaghetti capellini per poi scappare. Il direttore aveva successivamente denunciato l’accaduto e il fatto finì all’attenzione della Procura.
Questa mattina il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata Domenico Potetti ha disposto il non luogo a procedere per entrambe per il reato di lesioni e le ha rinviate a giudizio per rapina impropria al 5 giugno del 2023. «Per quanto riguarda il reato di lesioni, queste non erano state neppure refertate – ha commentato l’avvocato Roberta Bizzarri a margine dell’udienza –. Contestiamo gli addebiti relativi al reato di rapina impropria, dimostreremo la loro l’innocenza nel corso del dibattimento».