TOLENTINO – Insulti e pugni ai carabinieri, 48enne tunisino arrestato. Oggi ha patteggiato un anno e quattro mesi ed è tornato in libertà. L’allarme era scattato ieri pomeriggio quando alla centrale operativa (erano circa le 17.30) era arrivata una richiesta di intervento per la presenza di un extracomunitario che, ubriaco, infastidiva all’interno dell’esercizio commerciale. Arrivati sul posto i militari hanno visto lo straniero seduto all’interno di un gazebo e lo hanno avvicinato chiedendo di mostrare un documento di riconoscimento. Alla richiesta, ripetuta più volte, l’extracomunitario ha risposto con parolacce e minacce: «Non vi do un c.. Io faccio come c… mi pare. Vi faccio fare una finaccia. Vi tolgo di mezzo. Vi faccio fuori a tutti».
I militari hanno comunque tentato di calmarlo ma l’uomo ha reagito dando un calcio a un tavolino e rompendo un bicchiere poi, alzatosi, prima si è messo davanti a uno dei militari, lo ha minacciato e insultato, ha tentato di colpirlo con una testata per poi sferrare pugni a lui e al collega. Alla fine è stato bloccato e ammanettato.
Ma anche dopo avrebbe continuato ad agitarsi tanto che sul posto sono intervenute altre pattuglie di carabinieri e i sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata.
Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni (i due militari hanno riportato una prognosi di sette giorni), lo straniero, un tunisino 48enne che vive a Tolentino, oggi è stato condotto in Tribunale per l’udienza di convalida e il conseguente rito direttissimo fissata dinanzi al giudice Domenico Potetti. Difeso d’ufficio dall’avvocato Serenella Quarchioni, tramite il legale, il tunisino ha patteggiato concordando con il pubblico ministero Francesca D’Arienzo la pena di un anno e quattro mesi ed è tornato in libertà (è incensurato).