TOLENTINO – Erano circa le 17 del 5 ottobre scorso quando alcune persone sono entrate all’interno di un casolare inagibile a causa del sisma del 2016 che si trova nei pressi dell’ospedale di Tolentino. Il casolare è di proprietà di un’anziana e lì erano accatastati dei discendenti in rame in attesa di essere montati. Per un caso del tutto fortuito proprio in quel momento dei familiari della proprietaria si erano recati nei pressi dell’abitazione, dove sono soliti andare a fare una passeggiata, anche per controllare le condizioni dell’immobile. Questi, dopo aver notato un’auto sospetta con un giovane a bordo, erano andati a visionare il portone d’ingresso.
Il portone era aperto, evidentemente a seguito di un’effrazione, così voltatisi verso la strada si erano accorti che nel frattempo l’auto si era dileguata, contemporaneamente avevano visto due giovani scappare da un’apertura nel muro, uno era fuggito nei campi e uno dal giardino della casa. Nei pressi dell’apertura creata sul muro dal terremoto, avevano poi trovato delle gronde in rame evidentemente abbandonate lì dai due che si trovavano all’interno dell’abitazione fino a poco prima.
Ne seguì una denuncia ai carabinieri della Stazione di Tolentino. Nel corso delle successive indagini, grazie alla preziosa collaborazione di testimoni, ai riconoscimenti fotografici e agli accertamenti eseguiti nel territorio, i carabinieri sono riusciti a individuare i presunti autori del tentato colpo, si tratta di due 22enni nati in Italia (fuori regione) ma di origine nordafricana e residenti in zona. Nei giorni scorsi entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per tentato furto aggravato.