Macerata

Tolentino, morì a 53 anni in scooter: a giudizio docente universitario

Il processo per omicidio stradale a carico del professore Unimc di 57 anni si aprirà a novembre del prossimo anno. Nove sono i parenti della vittima parte civile

Il tribunale di Macerata

TOLENTINO – Si aprirà il 16 novembre del prossimo anno il processo a carico di un professore universitario di 57 anni accusato di omicidio stradale. Il rinvio a giudizio è stato disposto questa mattina dal gup del Tribunale di Macerata Giovanni Maria Manzoni (l’accusa in aula era sostenuta dal pubblico ministero Vincenzo Carusi), dopo che l’imputato, difeso dall’avvocato Renato Coltorti, non ha richiesto riti alternativi. Nove parenti della vittima sono parte civile con l’avvocato Giorgio Salustri.

Il drammatico incidente avvenne il 2 luglio del 2021 a Tolentino. Quel giorno Francesco Merelli, 53anni di Pollenza ma originario di San Ginesio, era a bordo di uno scooter Kymko D6 e stava percorrendo la strada provinciale 77 diretto al lavoro alla Nuova Simonelli. Arrivato all’incrocio per il castello della Rancia, per una mancata precedenza del professore, si scontrò con una Opel Frontera di proprietà dell’Università di Macerata guidata dal docente. L’impatto fu violentissimo, Merelli finì con lo scooter sulla portiera posteriore destra dell’auto riportando lesioni gravissime che gli provocarono la morte immediata. Oggi l’udienza preliminare e il rinvio a giudizio. Nove familiari di Merelli (la moglie, i genitori, i fratelli e i nipoti) sono parte civile.