TOLENTINO – Una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Jaspal Singh, il 48enne di origini indiane residente a Tolentino che ha perso la vita all’alba di mercoledì 8 luglio dopo un tragico incidente in bicicletta.
LEGGI ANCHE: Tolentino, ciclista urtato da un furgone durante il sorpasso: muore un 48enne
Il giovane papà, quel mercoledì mattina, stava raggiungendo l’azienda in località Taccoli a San Severino nella quale lavorava quando ha incontrato il suo tragico destino in viale Terme Santa Lucia. Dietro di lui infatti, nella stessa direzione, procedeva un furgone aziendale Nissan condotto da un 53enne di Morrovalle. Ancora da chiarire l’esatta dinamica del sinistro ma sembra che durante la manovra di sorpasso il furgone abbia toccato il ciclista che è poi caduto a terra battendo la testa. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 intervenuti subito sul posto; per Singh non c’era ormai più nulla da fare.
Nel pomeriggio di mercoledì era stata poi eseguita l’ispezione cadaverica sul corpo dell’uomo; la salma era stata successivamente restituita alla famiglia per disporre i funerali. Singh sarà cremato.
Il sindaco della città di Tolentino Giuseppe Pezzanesi insieme agli assessori e a tutta l’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere una raccolta fondi in favore della moglie di Singh e dei due figli dell’uomo. Tutti coloro che vorranno contribuire potranno fare i loro versamenti indicando sulla causale “Aiutiamo la Famiglia Singh” utilizzando il nuovo iban del Comune di Tolentino IT89 Q030 6969 2001 0000 0046 009 presso Banca Intesa, filale di Tolentino dove è funzionante la Tesoreria comunale.
«Abbracciamo forte la famiglia – aveva detto qualche giorno fa il primo cittadino – e in particolare siamo vicini alla moglie e ai due figli di questo nostro sfortunato concittadino. Aiutiamo la famiglia di Jaspal Singh e dimostriamo loro tutta la nostra vicinanza, il nostro affetto e tutto il nostro buon cuore».
In pochi giorni la mobilitazione promossa dal comune ha dato i risultati sperati tanto che il sindaco Pezzanesi ha voluto ringraziare «l’azienda dove il nostro sfortunato concittadino lavorava che si è subito attivata, oltre ai nostri Servizi Sociali e all’Amministrazione comunale. Stanno raccogliendo fondi anche il Tavolo per le Povertà, la Caritas, il Sermit, i comitati di quartiere e anche molte altre associazioni tolentinati del terzo settore. A queste vanno aggiunte anche altre associazioni e tanti privati cittadini che vogliono dimostrare la loro vicinanza alla famiglia Singh. Una mobilitazione generale che testimonia la grande attenzione di tutta la nostra comunità verso le persone e le famiglie più sfortunate o con gravi problemi».