Macerata – «Oggi siamo qui per sugellare un risultato epocale che deve essere da stimolo per raggiungerne tanti altri». Così il governatore Francesco Acquaroli ha commentato la firma al nuovo protocollo d’intesa per la realizzazione dell’intervalliva Tolentino-San Severino, che modifica quello sottoscritto nel 2017 e dà il via alla progettazione di un collegamento che cambierà il volto di una parte della provincia. Alla firma, nella sala consiliare della Provincia di Macerata, è stato il presidente Antonio Pettinari a fare gli onori di casa e ad accogliere gli assessori Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei e quello di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi. A sottolineare l’importanza di una giornata definita da tutti «storica» anche i consiglieri regionali Elena Leonardi, Pierpaolo Borroni e Renzo Marinelli.
«Finora Tolentino e San Severino erano collegate dalla provinciale 127 che, pur essendo in buono stato non può rispondere alle esigenze dell’attuale trasporto merci – ha spiegato Pettinari – ma, da oggi, con la firma del protocollo diamo il via al progetto definitivo dell’intervalliva. Stiamo parlando di quasi cento milioni e non per collegare solo due città, due roccaforti tra il sistema collinare e quello montano, ma tutto un territorio. Tolentino con la valle del Fiastra e San Severino con Cingoli, Apiro e l’entroterra».
Il progetto sottoscritto si compone di quattro lotti funzionali: il ponte sul fiume Chienti, in prossimità dell’uscita di Tolentino Sud della superstrada SS 77, compreso il relativo adeguamento dello svincolo stradale finalizzato al migliore collegamento tra la Statale 77 e il quartiere “Buozzi” di Tolentino (costo di cica due milioni), l’intervalliva Tolentino – San Severino e il relativo adeguamento dello svincolo Tolentino Ovest (per un costo rispettivamente di 63.990.064 euro e 6.858.110 euro), la variante “La Pieve”, infrastruttura di collegamento tra la Provinciale 127 e la Provinciale 361, per un costo di circa nove milioni. La spesa totale, quindi, è di 82.054.629 euro, coperti con fondi della ricostruzione post-sisma e risorse messe a disposizione dai soggetti sottoscrittori.
Una giornata che mette fine «all’isolamento di un territorio», ha sottolineato il sindaco Piermattei, mentre Pezzanesi ha ribadito come non si sia perso tempo, ma «si sia agito responsabilmente non pensando solo al possibile collegamento tra due Comuni. Se così fosse stato avremmo lasciato la prima versione del progetto – ha aggiunto – che, però, era molto più costosa».
«Qui c’è il cambio di passo che si aspettava da tanto tempo – ha concluso l’assessore Baldelli -. La Regione non vuole più intervenire con una visione segmentata delle nostre infrastrutture, ma con un grande piano che riguarda la nostra regione e quelle vicine, perché le Marche saranno determinanti nella ripresa economica del centro Italia. Come lo faremo? Con il modello Quadrilatero, che ha dato grande spinta ai territori che si trovano tra Macerata e la provincia di Ancona».