TOLENTINO – Perseguita i vicini di casa tossendo verso di loro senza indossare la mascherina, denudandosi e minacciandoli. Una 65enne è stata rinviata a giudizio per stalking. I vicini di casa, che nel frattempo sono stati costretti a trasferirsi altrove, ieri si sono costituiti parte civile con le avvocatesse Lolita Felicetti e Giulia Falaschini: «Sono stati costretti ad allontanarsi da quell’appartamento per ritrovare la tranquillità, ora vivono in una seconda casa in un altro comune». L’imputata, difesa dall’avvocato Giovanni Bora, respinge gli addebiti.
I fatti sarebbero avvenuti lo scorso anno. Dopo la denuncia fatta dalla coppia vittima di atti persecutori, il pubblico ministero Rossana Buccini aveva aperto un fascicolo a carico della donna. Secondo la ricostruzione accusatoria la 65enne avrebbe perseguitato la coppia di vicini offendendoli e minacciandoli: «Albanese maledetta me la pagherai», avrebbe urlato un giorno contro la donna. «Te lo faccio vedere io», avrebbe detto al marito mimando una pistola.
Per la Procura l’imputata avrebbe anche tossito violentemente senza mascherina avvicinandosi ad entrambi i vicini e si sarebbe denudata, mostrando ripetutamente le parti intime. Alla fine la coppia, temendo per la propria incolumità e non vedendo una via d’uscita, era stata costretta a lasciare l’appartamento (e a denunciarla).
Ieri si è svolta l’udienza preliminare dinanzi al giudice Domenico Potetti e al pubblico ministero Rita Barbieri, i vicini si sono costituiti parte civile, l’imputata non ha chiesto di accedere a riti alternativi e il gup ha disposto per lei il rinvio a giudizio. Il processo a suo carico si aprirà il 13 giugno del prossimo anno.