Macerata

Tolentino, stretta nei controlli dei carabinieri. Denunce, segnalazioni e misure

A San Severino per un giovane straniero che ha violato più volte il Daspo Urbano è scattato l'avviso orale, mentre per un altro residente è scattata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale

La caserma dei carabinieri di Tolentino

TOLENTINO – Guida sotto effetto di droga e di alcol, possesso di eroina, violazione del Daspo urbano e applicazione della sorveglianza speciale. È il bilancio dell’attività dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, guidata dal capitano Giulia Maggi, negli ultimi giorni: i militari dei Reparti e delle varie Stazioni dipendenti, infatti, sono stati impegnati in numerosi servizi di controllo del territorio. È stato così che i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un giovane per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, dagli accertamenti eseguiti, è emerso che l’automobilista aveva assunto cannabinoidi. Le pattuglie impegnate nella repressione dei reati in materia di stupefacenti hanno invece segnalato alla Prefettura, quale assuntrice, una donna trovata in possesso di residui di eroina, materiale da taglio e residui di stagnola e altri oggetti solitamente utilizzati per il consumo dello stupefacente, tutto finito sotto sequestro.

Diversi poi sono stati gli interventi che hanno visto impegnati i carabinieri di San Severino: per un automobilista trovato alla guida con un tasso alcolemico tra 0,5g/l e0,8 g/l sono scattati la sanzione amministrativa e la sospensione della patente; nei confronti di uno straniero è scattata la misura dell’avviso orale emessa dal questore. Il giovane infatti, già sottoposto al Daspo Urbano, aveva violato più volte le prescrizioni previste dalla misura, andando più volte all’interno di locali nonostante avesse il divieto di frequentarli. Così considerato l’ennesimo episodio di sprezzo delle norme e a fronte dei numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, l’ordine pubblico e il codice della strada è stato sottoposto anche alla misura dell’avviso orale.

Un’altra persona residente a San Severino è stata sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale: l’uomo era già stato arrestato lo scorso luglio per resistenza e oltraggio dai carabinieri di Tolentino, denunciato nel tempo più volte per numerosi reati tra cui danneggiamento, maltrattamenti in famiglia, porto d’armi e oggetti atti ad offendere e per violazioni del codice della strada, è stato sottoposto ad alcune prescrizioni, tra queste, l’impossibilità di partecipare a riunioni pubbliche e l’obbligo di permanenza nel proprio domicilio di notte.