TREIA – Avrebbe chiesto 100 euro a una donna per restituirle il cellulare, ma è stato incastrato dai Carabinieri. Un 43enne italiano è stato arrestato ieri (20 gennaio) con l’accusa di estorsione. A mettere sulle sue tracce di militari i del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata e della Stazione di Treia è stata una donna di Treia che aveva smarrito il proprio telefono cellulare a Passo di Treia. Accortasi dell perdita, la donna ha tentato di contattare il proprio numero al quale rispondeva un italiano comunicandole di aver rinvenuto il suo telefono e che, per rientrarne in possesso, avrebbe dovuto dargli la somma di 100 euro, altrimenti se ne sarebbe disfatto.
La donna, però, non si è fatta raggirare e ha denunciato subito il fatto ai Carabinieri di Treia, che insieme ai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Macerata, si sono attivati per bloccare lo sconosciuto durante lo scambio concordato tra quest’ultimo e il marito della vittima, in contrada Valcerasa. Il marito si è recato puntualmente all’incontro, protetto dai militari in abiti civili nascosti nelle immediate vicinanze, e, quando ha consegnato la somma richiesta all’illegittimo detentore del telefono della moglie, i Carabinieri sono intervenuti. Il 43enne è stato arrestato perché ritenuto indiziato per il reato di estorsione e, terminate le attività di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è ai domiciliari in attesa della direttissima in tribunale, fissata per oggi.
Treia, chiede 100 euro per restituire il cellulare alla proprietaria. Arrestato 43enne
La donna aveva perso il telefonino. La denuncia ai carabinieri e il racconto dell'accaduto. L'uomo è stato fermato durante lo scambio di denaro