TREIA – Si trancia il mignolo durante la festa di Halloween, sotto accusa i due giovani che avevano organizzato la festa. Dovranno rispondere di lesioni personali colpose. Imputati due 26enne di Morrovalle.
In tribunale a Macerata, davanti al giudice Vittoria Lupi, si è svolta l’udienza predibattimentale. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rocco Dragonetti, i fatti erano avvenuti la notte del 31 ottobre, durante una festa organizzata in un ex ristorante. Secondo l’accusa, durante la serata, erano cadute a terra bevande alcoliche. Una giovane di Treia, all’epoca dei fatti 17enne, mentre era sulle scale, sarebbe scivolata e, afferrando la ringhiera per cercare di non cadere, il mignolo della mano sinistra le era rimasto incastrato.
La ragazza era stata soccorsa: per lei 30 giorni di prognosi. L’episodio le aveva provocato l’amputazione parziale dell’arto. Il processo che vede imputati i due giovani, che negano le accuse e sono difesi dagli avvocati Eleonora Wolf e Massimiliano Wolf, si aprirà il 20 maggio. La ragazza si è costituita parte civile.