TREIA – Aveva imbrattato fabbricati, segnaletica, giochi per bambini. Sono stati un centinaio i siti conteggiati dove erano apparse le sue scritte. Ma ora il writer è stato individuato e denunciato: si tratta di un minorenne, la cui famiglia sarà anche chiamata a risarcire il danno. Il giovane è stato individuato grazie al lavoro sinergico svolto dalla locale stazione dei Carabinieri e dal comando Polizia locale che hanno visionato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza sparse in città. L’attività investigativa si è concentrata sui luoghi di aggregazione giovanile, ma soprattutto si è focalizzata l’attenzione sulle aree isolate lontane dallo sguardo vigile delle persone, osservando i movimenti dei soggetti attenzionati e concentrandosi sulle dinamiche e sulle abitudini dei ragazzi.
«Sono comportamenti intollerabili – commenta il sindaco Franco Capponi – che vanno contrastati con fermezza. Esprimo il mio personale apprezzamento per questa brillante operazione ed estendo la mia gratitudine alle forze dell’ordine operanti sul territorio che hanno agito con indiscussa professionalità ed in perfetta sinergia, un lavoro di squadra efficace che ha portato risultati che si pongono come segnale di presidio del territorio e della serenità dei nostri cittadini». I danni sono stati quantificati e la famiglia del minore, accertata la responsabilità, sarà chiamata a risarcire integralmente il danno patrimoniale. Il Comune annuncia anche la volontà di costituirsi parte civile.
«Esprimo ancora con forza e sicurezza la mia convinta gratitudine al comandante della Stazione Carabinieri di Treia, Paolo Caldarola e al comandante della Polizia locale, Barbara Foglia, per la capacità dimostrata nell’operato svolto e
per aver dato un segnale concreto e tangibile della presenza delle istituzioni sul territorio – conclude il sindaco -. L’impegno dell’amministrazione in materia di sicurezza urbana è un obiettivo fondamentale di mandato, abbiamo presentato il 19 novembre istanza di ammissione al finanziamento ministeriale per una nuova progettualità volta al potenziamento del sistema di videosorveglianza con l’installazione di ulteriori 11 punti di videoripresa. La realizzazione del progetto consentirà il presidio del territorio con 81 telecamere dislocate nei punti sensibili della città al fine di ottenere risultati soddisfacenti nel contrasto ai fenomeni di illegalità, dando una risposta concreta alla costante richiesta di sicurezza con interventi finalizzati a garantire una sempre più incisiva attività di prevenzione e di contrasto ai fenomeni di illegalità attraverso la collaborazione congiunta tra i Carabinieri e la Polizia locale».