MACERATA- Ciclotursmo e bike al centro di un nuovo importante e ambizioso progetto a Treia dove sabato sarà inaugurato il PumpTrack, un circuito interamente dedicato alle due ruote a San Lorenzo in campo. Una pista modulare che, sorgendo in prossimità della Stazione cicloturistica, risponde alle esigenze di allenamento di atleti di diverse discipline, stimolando la coordinazione, l’equilibrio e permettendo di compiere un lavoro altamente aerobico. Un turismo nuovo e sostenibile, con l’obiettivo di diventare vettore strategico per lo sviluppo del turismo nel suo complesso e del territorio comunale nel quale si inserisce. «Il progetto è costituito da numerose linee di azione – spiega David Buschittari assessore allo sport e vicesindaco di Treia – e ha il merito di rifunzionalizzare l’intera località di San Lorenzo e di attivare una pluralità di servizi per il cicloturista e per gli appassionati di diverse pratiche sportive e attività ricreative in bicicletta, intercettando una domanda che, negli ultimi tempi, è divenuta sempre più imponente».
Sarà inaugurata sabato alle 17 a San Lorenzo in campo la pista PumpTrack, presentata dal Comune di Treia nell’ambito “Fermenti in Comune” progetto di ANCI, che nasce con l’obiettivo di favorire l’occupazione giovanile: il punto di partenza è stata la creazione della start-up TERRATTIVA, formata da giovani fra i 18 e i 35 anni, alla quale sono stati affidati la progettazione, la produzione e la gestione di servizi per lo sviluppo del turismo in bicicletta.
«È importante sottolineare che la realizzazione del PumpTrack è il risultato di un lavoro di squadra che ha visto come attori protagonisti i ragazzi della la cooperativa TERRATTIVA che, con dedizione, professionalità e impegno si sono adoperati per rispettare tutte le tempistiche previste, nonchè l’Amministrazione comunale di Treia che, oltre ad aver cofinanziato il progetto, ha supervisionato le varie linee di azione, ha messo in contatto i vari partner di progetto e ha collaborato a ogni fase operativa. Infine, ultimo ma non per importanza, ANCI, senza il cui prezioso contributo economico e supporto tecnico-amministrativo non si sarebbe potuto realizzare nulla. Si tratta – termina Buschittari – della conclusione di un progetto, ma anche di un punto di partenza per lo sviluppo di nuove pratiche sportive, di un nuovo tipo di turismo per la valorizzazione e la scoperta dell’intero territorio comunale».