Macerata

Treia, Vallesacco vince la “Disfida del bracciale”

Assegnato ai vincitori anche il premio Ernesto Raponi, al miglior giocatore: è il battitore Lorenzo Prosperi

La squadra Vallesacco, vincitrice della Disfida del bracciale di Treia, edizione 2023 (Foto: Comune di Treia)

TREIA – Il Vallesacco vince la 43esima edizione della Disfida del Bracciale superando nella finalissima il quartiere del Cassero con il punteggio di 7-3. In un’arena sold out di treiesi e turisti fanno festa i viola che attendevano questo momento dal 2016 (anno dell’ultima vittoria) e che da allora hanno giocato tutte le successive finali vedendosi però sfilare il successo dagli avversari. Quest’anno no e così all’ultimo punto tutto il quartiere, con una tifoseria che ha sempre sostenuto gli atleti nel corso della gara, è scoppiata in una gioia infinita, iniziata a pregustare già in settimana quando in arena Carlo Didimi hanno festeggiato i Giovanissimi e le ragazze del Vallesacco.

Assegnato ai vincitori anche il premio Ernesto Raponi, al miglior giocatore, al battitore Lorenzo Prosperi.

La finale per terzo e quarto posto se l’è aggiudicata il Borgo (vincitore uscente) mentre il titolo Juniores è andato al Cassero. Il premio Enzo -Nando Scorcella a Filippo Bianchi dell’Onglavina come miglior giocatore juniores.

Un legame inscindibile quello fra Treia e la Disfida del Bracciale, reso tangibile in una domenica d’agosto da incorniciare iniziata il pomeriggio con il corteo storico col quale la città ha ricordato i fasti dell’Ottocento, al suono incalzante dei tamburini, tuffandosi in un’atmosfera di altri tempi, vestita a festa e rallegrata da addobbi e da arredi dai colori tipici dei suoi quartieri: il giallo dell’Onglavina, il verde del Cassero, il viola del Vallesacco e l’azzurro del Borgo. Una giornata nella quale si è registrato un record di presenze e un tutto esaurito anche serale, nelle taverne, in cui si sono potuti gustare piatti tipici della cucina treiese.

Alle 18 il teatro principale è tornata a essere l’arena Carlo Didimi con i giocatori della palla a bracciale protagonisti assoluti fino alla festa finale per il quartiere Vallesacco. Un appuntamento unico nel suo genere, figlio di quel ricettacolo di antiche tradizioni che, come sempre, si propone di preservare usi e costumi fortemente legati all’identità territoriale.

Vallesacco-Cassero 7-3

VALLESACCO: Giacomo Gentili (capitano), Andrea Spurio, Lorenzo Prosperi, Carlo Sarnari, Francesco Soldini, Diego Passeri, Nicola Renzi, Alfredo Pieroni. Mandarino: Mauro Aringoli, dirigenti Massimiliano Bartoloni, Riccardo Crispiani, direttore tecnico Andrea Nardi.
CASSERO: Leonardo Medei (capitano), Leonardo Giannandrea, Filippo Caracini, Matteo Tomassoni, Matteo Pulita, Mirko Branchesi, Matteo Orazi, Marco Frascarelli, Leonardo Montefusco, Marco Sparapani. Mandarino: Fabio Pascucci, direttore tecnico Roberto Medei.

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