Macerata

Treia, no alla ventilazione meccanica nelle scuole. L’opposizione: «Il Comune non ha partecipato al bando»

Sampaolo, Mozzoni e Gagliardini criticano le risposte date dal sindaco Capponi in consiglio comunale. «La giunta ha definito l’impegno della Regione come “fumo negli occhi"»

education, healthcare and pandemic concept - student boy wearing face protective medical mask for protection from virus disease with raised hand at school lesson

TREIA – Ventilazione meccanica nelle scuole, ma non in quelle di Treia, dove non saranno installati apparecchi per il ricircolo dell’aria perché il Comune non ha partecipato al bando della Regione. A puntare il dito contro sono i consiglieri di opposizione del gruppo “Prima Treia” che parlano di un’amministrazione «che è rimasta a guardare».

«La giunta ha definito l’impegno della Regione come “fumo negli occhi” – spiegano i consiglieri Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini, riportando l’espressione usata dal sindaco a seguito dell’interrogazione presentata sul tema dall’opposizione -, non solo, la giunta si è arrampicata sugli specchi paragonando l’iniziativa allo spreco economico causato dall’acquisto dei banchi a rotelle. Paradossale poi l’ulteriore giustificazione fornita perché, a detta dell’amministrazione comunale – continuano i consiglieri di Prima Treia -, anche in piena stagione invernale sono sufficienti le “grandi finestre” (citiamo ancora) degli edifici per garantire il costante ricircolo d’aria necessario per impedire il protrarsi del contagio».

Secondo quanto riferiscono ancora i consiglieri, per l’amministrazione Capponi quelli per gli impianti di ventilazione meccanica sarebbero «soldi buttati via. Si è giustificato ancora il tutto con la futura realizzazione delle nuove strutture scolastiche, ma il Covid è un’emergenza attuale e ancora ben presente – ribadisce il gruppo di opposizione -, intanto, le risorse stanziate dalla Regione Marche sono salite in totale a 12 milioni di euro, prima Regione in Italia a lanciare l’iniziativa. Il “modello Marche”, tuttavia, poco ha interessato la giunta treiese, nonostante il “tecnical officier” dell’Oms, Luca Fontana, abbia indicato la ventilazione meccanica controllata nelle aule scolastiche come efficace strumento di contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus. Non banchi a rotelle, ma interventi strutturali per supportare l’importanza della didattica in presenza – conclude Prima Treia -, per questo il nostro ringraziamento va al presidente Acquaroli e alla giunta regionale per aver proseguito con determinazione nella strada intrapresa per la salute degli studenti marchigiani».