CAMERINO – Firmata la consegna dei lavori per la demolizione del tribunale di Camerino, in piazza Mazzini, uno dei luoghi simbolo della città ducale che porta evidenti le ferite del sisma del 2016. Il finanziamento di 640mila euro per la demolizione della struttura era stato approvato un anno fa dall’Ufficio speciale per la ricostruzione del commissario Giovanni Legnini e, da lunedì (14 marzo) la ditta incaricata comincerà ad allestire il cantiere per la demolizione.
Si tratta dell’opera di abbattimento più grande dopo il sisma 2016. Una struttura, risalente agli anni Settanta, costruita nel 1966 e inaugurata nel 1970, gravemente danneggiata dalle scosse che hanno provocato il crollo di diverse parti e delle pareti esterne praticamente sventrate. «La demolizione rappresenta un passaggio importante ai fini della ricostruzione – spiega il commissario Paolo De Biagi, adesso alla guida del Comune -, perché permetterà di predisporre un’area di cantierizzazione che consentirà di avviare anche altri interventi negli edifici vicini a piazza Giuseppe Mazzini, dove è ubicata la struttura del tribunale».
L’opera essendo ritenuta prioritaria dalla precedente amministrazione comunale era stata inserita nell’ordinanza speciale di Legnini e, proprio l’ordinanza, ha reso possibile l’affidamento diretto con tutti i requisiti di legge e le verifiche necessarie. Il criterio di aggiudicazione è stato stabilito in base al prezzo più basso, dopo aver richiesto un’offerta a tre operatori economici. Ad aggiudicarsi l’appalto era stata la ditta Papa Nicola di Macerata, con il ribasso del 12,7%, e per la demolizione saranno necessari una trentina di giorni.