Macerata

Triplo taglio del nastro per le elisuperfici maceratesi, Ceriscioli: «Rafforziamo i servizi»

Il presidente della Regione Marche ha presenziato alle inaugurazioni di San Severino, Camerino e Civitanova. L’investimento, di 147,5mila euro, è stato finanziato in parte (65mila euro) anche dagli sms solidali

L'inaugurazione dell'elisuperficie di San Severino

Taglio del nastro per le tre elisuperfici adibite a volo notturno dell’Area Vasta 3. Dalle 21 alla mezzanotte di ieri il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha partecipato all’inaugurazione delle tre strutture negli ospedali di San Severino, Camerino e Civitanova. Presenti l’assessore Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Francesco Micucci e il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni.

L’investimento, di 147,5mila euro, è stato finanziato in parte (65mila euro) anche dagli sms solidali e le tre realizzazioni rientrano nel piano più ampio della regione che prevede investimenti per 44 elisuperfici in tutta la Regione.

«Queste installazioni rientrano nell’ambito di un progetto complessivo che mira a tutelare le comunità e a rafforzare i servizi alla persona – ha detto Ceriscioli -. Sono le prestazioni che si avvicinano al cittadino, ampliando le opportunità esistenti. Quella realizzata dalla Regione è una rete che abbatte i tempi di ospedalizzazione nelle zone più svantaggiate, assicura assistenza immediata tramite il 118, rafforza l’operatività del sistema di protezione civile regionale».

«Queste elisuperfici permetteranno di collegare l’intera regione all’hub principale per l’emergenza, rappresentato dagli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona – ha aggiunto il presidente -. La rete ospedaliera marchigiana, formata da ottime strutture, necessita di questo collegamento veloce: patologie complesse, come i grandi traumi, la cardiochirurgia o anche la radiologia interventistica per quanto riguarda l’ictus, sono tutte malattie che vengono trattate, a livelli di eccellenza, a Torrette. Poter essere collegati in pochi minuti a questo hub regionale significava aumentare la sicurezza in tutta la regione. Ciascun ospedale diventa un anello di una rete che trova il suo compimento nell’hub più importante. Per i marchigiani, per chi viene nelle Marche, è un messaggio di grande sicurezza, un servizio che, dalle ore diurne, diventerà H24 in tutta la regione».

SAN SEVERINO

L’elisuperficie del nosocomio settempedano era a suo tempo stata predisposta per il volo notturno; sono stati però necessari piccoli lavori di adeguamento, secondo le prescrizioni dell’ENAC (rifacimento della segnaletica della piattaforma; sostituzione di corpi illuminanti radenti e sulla copertura dell’ospedale; potatura delle alberature e l’apposizione di segnaletica catarifrangente sulla recinzione). Il costo complessivo è stato di circa 6 mila euro (di cui 4 mila finanziati dall’Ufficio Ricostruzione Sisma delle Marche con fondi degli sms solidali). I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Elettrica Settempedana snc di San Severino.

CAMERINO

L’elisuperficie della città ducale è stata interamente adeguata al volo notturno mediante l’esecuzione di tutte le specifiche opere necessarie: rifacimento della segnaletica della piattaforma; installazione del quadro comandi e di box apparati; l’indicatore di planata; la nuova manica a vento e le luci radenti oltre al miglioramento della viabilità della strada di accesso. Il costo complessivo è stato di 70 mila euro (di cui 61 mila finanziati dall’Ufficio Ricostruzione Sisma delle Marche con fondi degli sms solidali). La progettazione è stata eseguita dallo Studio 3 Energy S.r.l. di Meda (MB) e i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Beam Flight srl di Gallarate (VA).

Il taglio del nastro all’ospedale di Camerino

CIVITANOVA

Anche l’elisuperficie della città costiera è stata interamente adeguata al volo notturno mediante l’esecuzione dei seguenti lavori: fornitura e posa in opera del quadro di comando; la realizzazione dei circuiti elettrici per l’allineamento e l’avvicinamento per luci radenti compreso la fornitura e la posa di luci, di angolo di planata, della manica a vento illuminata; la realizzazione della segnaletica orizzontale, della sbarra ingresso, del box climatizzato per contenimento apparecchiature di controllo e comando. Il costo complessivo dell’opera è stato di 71 mila euro. La progettazione è stata eseguita dall’Ing. Bruno Stronati di Jesi. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta SIET Impianti Elettrici S.r.l. di Urbino.

Il taglio del nastro all’ospedale di Civitanova