POTENZA PICENA – Trovato con droga e armi in casa, 45enne fa scena muta davanti al gip e torna in libertà: disposto l’obbligo di firma. Si è celebrata questa mattina l’udienza di convalida dell’arresto del 45enne di origini pugliesi che vive a Porto Potenza Picena finito in manette venerdì scorso dopo che i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova lo avevano trovato in possesso di un chilo e seicento grammi di marijuana e due fucili da caccia illegalmente detenuti, di cui uno con la matricola abrasa.
Dalla sua abitazione in cui era in regime di arresti domiciliari, oggi l’uomo è comparso dinanzi al giudice per le indagini preliminari Daniela Bellesi insieme al proprio legale, l’avvocato Renato Coltorti (in sostituzione del collega Renzo Merlini). Il 45enne ha deciso di non rispondere alle domande del gip e si è avvalso della facoltà di non rispondere, il giudice ha convalidato l’arresto e in merito alla misura, ha disposto l’obbligo di firma.
L’arresto era scattato all’esito di una mirata attività investigativa partita dalla segnalazione di alcuni residenti allarmati e infastiditi da un continuo viavai di persone dall’abitazione dell’uomo. I militari avevano quindi organizzato servizi di osservazione accertando che la casa era effettivamente frequentata da diverse persone e al momento opportuno avevano fatto irruzione: in una valigia sotto il letto erano stati trovati bustoni contenenti complessivi 1,6 chili di marijuana, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi (un bilancino di precisione e numerose bustine in cellophane).
Gli accertamenti furono estesi anche ad un altro immobile risultato nella disponibilità del 45enne (che ne deteneva le uniche chiavi di accesso) trovando anche due fucili da caccia calibro 12 illegalmente detenuti, di cui uno con matricola abrasa, perfettamente funzionanti e corredati da numeroso munizionamento.