MONTE SAN GIUSTO – Sequestrato e tenuto in una stanza buia, scalzo, con poco cibo e ammanettato. L’incubo di un turista inglese di 25 anni è finito ieri pomeriggio, grazie all’intervento dei Carabinieri che hanno arrestato i suoi carcerieri. In manette sono finiti tre uomini e una donna (due italiani e due stranieri) che avevano chiesto alla famiglia del ragazzo un riscatto di 7mila euro.
Una storia che si è consumata in una casa a Monte San Giusto e che ha visto trasformare la vacanza del 25enne in un incubo. Ma è stato proprio durante la telefonata fatta alla famiglia per chiedere il riscatto che il giovane è riuscito a mandare una richiesta di aiuto in codice. Da quel momento sono partite le indagini della polizia inglese che ha poi coinvolto il Ros di Ancona. La rete si è estesa al Norm di Macerata e ai militari della stazione di Monte San Giusto.
Il blitz nell’abitazione è scattato ieri pomeriggio, poco prima delle 15. Le condizioni del ragazzo sono buone. I quattro arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Montacuto.
«L’attività di investigazione è stata svolta in prima battuta dal Ros – commenta il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri -, poi riscontrata sul territorio, grazie ai colleghi della stazione di Monte San Giusto, che hanno fornito un contributo sul posto. Ora le indagini continuano perché ci sono molti aspetti da approfondire». Ancora da chiarire, infatti, le motivazioni che hanno portato al sequestro, visto che il turista era in Italia da giugno e regolarmente in affitto da uno dei carcerieri da almeno otto giorni. L’inchiesta, in mano al sostituto procuratore Stefania Ciccioli, passerà ora alla Procura di Ancona.