MACERATA – Si consolida la presenza di studenti internazionali che scelgono l’Università di Macerata come destinazione per i propri studi: per il prossimo anno accademico 2024/2025, si registra un aumento del numero di domande di ammissione ai corsi di studio dell’Ateneo, sia impartiti in lingua inglese ma anche in italiano, da parte di studentesse e studenti internazionali. Nei mesi scorsi, l’Ateneo ha ricevuto oltre 1.500 candidature da più di cinquanta Paesi, tra cui Australia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Colombia, Germania, Danimarca, Egitto, Federazione Russa, Georgia, Lituania, Marocco, Messico, Polonia, Spagna, Turchia, Vietnam, Stati Uniti d’America.
Oltre trecento domande sono state presentate per una delle venti borse di studio, raddoppiate in poco più di un anno, promosse a favore di chi si immatricolerà nel prossimo anno accademico 2024/2025. Anche l’ammontare di ciascuna borsa è aumentato, passando da 7.500 a diecimila euro, comprensivi dell’esonero totale dal pagamento delle tasse. Sono anche attesi dodici professori e ricercatori da università estere che svolgeranno a UniMc attività di insegnamento e collaboreranno in progetti di ricerca su temi di interesse comune.
«L’Università di Macerata – commenta il rettore John Mc Court – si conferma un Ateneo internazionale dove gli studenti possono studiare, incontrarsi e ampliare i propri orizzonti in un ambiente sempre più multiculturale e stimolante. Non mancano, poi, ai nostri iscritti le opportunità di mobilità internazionale per andare per il mondo e arricchire il curriculum con esperienze internazionali».
Oltre ai corsi di studio impartiti in inglese e che rilasciano titoli doppi o multipli, gli studenti possono beneficiare del programma Erasmus+ Studio, per trascorrere un periodo in una delle duecento università partner europee, e del programma Magellano, un’esclusiva di UniMC che, con il sostegno di una borsa di studio erogata dall’Ateneo, consente di raggiungere destinazioni extra-europee, tra cui Argentina, Australia, Canada, Cina, Corea del Sud, Colombia, Giappone, Indonesia, Stati Uniti. Infine, l’Ateneo eroga anche borse di mobilità per ricerca tesi all’estero. Per un percorso ancora più professionalizzante, sono disponibili i programmi di mobilità per tirocini in Europa (l’Erasmus+ Traineeship) e in Paesi al di fuori dell’Unione Europea, sempre con il sostegno di borse di studio UniMC, e il programma tirocini Maci-Mur-Crui all’interno di ambasciate, consolati, rappresentanze e istituti di cultura all’estero.
Significative sono tutte le opportunità che derivano dall’ingresso di Unimc, unico ateneo nelle Marche, nell’alleanza europea Erua che la collega ad altri sette di Francia, Germania, Polonia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Lituania. Altrettanto importanti sono gli accordi con università extra-europee, in particolare, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud. Per ampliare la rete di collaborazioni, l’Università di Macerata, rappresentata da Benedetta Barbisan, delegata del rettore alle relazioni internazionali, e dallo staff dell’area internazionalizzazione, ha partecipato a fine maggio negli Stati Uniti alla 76ª edizione della fiera e conferenza annuale Nafsa, una sorta di esposizione universale per professionisti dell’istruzione superiore di tutto il mondo. Quest’anno la manifestazione, ospitata a New Orleans, ha registrato circa novemila presenze da 120 Paesi.
Allo stand all’interno del padiglione “Study in Italy”, coordinato da Uni-Italia, dal Ministero degli Esteri e da Indire, agenzia nazionale Erasmus italiana, UniMC ha incontrato i rappresentanti di istituzioni universitarie da tutti i continenti. Significativo l’interesse espresso verso le peculiarità dell’Università di Macerata, della sua offerta formativa, dei suoi progetti di ricerca e internazionalizzazione, dei servizi promossi e delle risorse dedicate agli studenti per arricchire, anche con esperienze internazionali, il loro percorso di studio.