MACERATA – Festa martedì scorso all’Orto dei pensatori per dieci nuovi diplomati della Scuola di studi Superiori Giacomo Leopardi. Si tratta di studenti e studentesse dell’Università di Macerata che hanno deciso di affrontare la formazione universitaria attraverso il percorso di eccellenza offerto dalla Scuola conseguendo, al termine di cinque anni, oltre ai titoli di laurea triennale e magistrale, un diploma che vale come master di secondo livello.
«Questa istituzione – sottolinea il rettore John Mc Court – rappresenta un faro di eccellenza volto a coltivare il pensiero critico in rete con le altre Scuole di Studi Superiori, grazie ad esperienze di apprendimento anche all’esterno del mondo accademico, alle opportunità internazionali, alle collaborazioni con enti di ricerca, associazioni, imprese».
«La Scuola – conferma la direttrice Carla Danani – è un luogo di alta qualificazione della formazione e della ricerca che consente un profondo confronto culturale interdisciplinare e internazionale, ma non solo. Offre occasioni straordinarie di aggregazione e vita universitaria. Insieme alle altre Scuole italiane, a cui siamo legate da ben due reti, progettiamo attività comuni su tematiche disciplinari altamente specializzate e innovative. Ad esempio, il mese prossimo, accompagnati da Roberta Biagiarelli e Azra Nuhefendić, saremo nei Balcani, tra Sarajevo, Mostar, Srebrenica, Tuzla, Preijedor, per un approfondimento sulla storia del Novecento europeo attraverso incontri e testimonianze. Vogliamo coltivare talenti, certo, ma anche far fiorire, insieme, umanità».
I nomi dei dieci diplomati: Federico Agostinelli, Giulia Cinti, Sabrina Conforti , Letizia Conte, Sofia Ercoli, Riccardo Giachini, Francesco Livorno, Caterina Pali, Letizia Palombi, Sofia Russo. Per l’occasione sono stati esposti i lavori fotografici realizzati da allievi e allieve sotto la guida della fotografa e artista Francesca Tilio. «Ho mostrato loro – racconta – il lavoro di autori internazionali che attraverso il mezzo fotografico hanno saputo raccontare una storia. Non abbiamo parlato di tecnica ma di sguardo, di serialità, di frammenti necessari per raccontare le complessità dell’esistenza e del mondo, di autorialità, di ricerca della luce, di sperimentazione». Al via anche il nuovo sito https://scuolastudisuperiori.unimc.it a cura di Tonidigrigio, illustrato dal direttore dall’agenzia Massimo Pigliapoco. Ad allietare la serata, il complesso rock “Le Rimmel”.
Il bando di ammissione per il nuovo anno della Scuola è già pubblicato online, è possibile fare domanda entro il 16 settembre. Possono concorrere all’ammissione chi si è diplomato con almeno 80/100 o i laurea alla triennale con una media di almeno 27/30.