MACERATA – Il decano Luigi Lacchè ha convocato le elezioni per il rinnovo della carica di rettore dell’Università di Macerata, sessennio 2022-2028. Il 31 ottobre di quest’anno si conclude, infatti, il mandato di Francesco Adornato, proclamato il 15 giugno 2016 in prima votazione ottenendo la maggioranza assoluta, 81% degli aventi diritto.
Le votazioni si terranno al Polo Pantaleoni il 29 giugno, alle 9.30 e, in caso di esito negativo, alle 15. Nelle prime due votazioni il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto. In caso di mancata elezione, si procederà il giorno successivo al ballottaggio fra i due candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità, si procede a nuove e immediate votazioni sino all’elezione.
Hanno diritto al voto 203 professori di ruolo, 83 ricercatori, i 19 rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti, 285 tra componenti del personale tecnico-amministrativo bibliotecario e collaboratori esperti linguistici. Il voto di questa ultima categoria è conteggiato nella misura del 33%, quindi 94 voti in totale. Ciascun elettore può votare per un solo candidato.
Il rettore è eletto fra i professori ordinari in servizio presso le università italiane, dura in carica sei anni e non può essere rieletto consecutivamente per un secondo mandato. Il candidato che ottiene la maggioranza è proclamato eletto dal decano, nominato dal Ministro dell’università e della ricerca ed entra in carica all’inizio del successivo anno accademico, il 1 novembre 2022 in questo caso.
Le candidature devono essere presentate formalmente al decano entro il 30 maggio, ossia 30 giorni prima delle votazioni, e vengono pubblicate sul sito di ateneo www.unimc.it/elezionirettore.
Il rettore rappresenta l’ateneo ed esercita le funzioni di indirizzo, iniziativa e coordinamento delle attività scientifiche e didattiche. È responsabile del perseguimento delle finalità dell’Ateneo secondo criteri di qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito.
Il decano, il professore ordinario più anziano in ruolo, è attualmente lo stesso Adornato che ha dovuto rinunciato per evidente incompatibilità, facendo subentrare il secondo più anziano in ruolo, il professor Luigi Lacchè.