MACERATA – Sabato 23 novembre alle 10.30 alla biblioteca di Ateneo in Piazza Oberdan 4 ci sarà la presentazione del volume “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia” in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti. Interverranno la presidente della Fondazione Livia Turco, la docente di Storia dei fenomeni politici ed istituzionali contemporanei Ninfa Contigiani e, per una testimonianza sull’attività parlamentare, la deputata Irene Manzi.
Lunedì 25 novembre alle 14 alla Loggia del Grano in via Don Minzoni 22/A si terrà il convegno “Convenzione di Istanbul. Politiche di sensibilizzazione ed educazione”, organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, presieduto da Natascia Mattucci, in collaborazione con la Questura di Macerata. L’evento, inserito nel programma del Macerata Humanities Festival, offrirà un approfondimento sul ruolo cruciale della prevenzione e della formazione nel contrasto alla violenza di genere. Dopo i saluti del rettore John McCourt e del questore Gianpaolo Patruno, esperti e accademici interverranno su temi chiave. È prevista, inoltre, la presentazione dei primi risultati del Laboratorio di Ateneo per la realizzazione di una campagna contro la violenza sulle donne e il progetto formativo NO.DIS, che mira a sensibilizzare e formare la comunità accademica sull’importanza di riconoscere e contrastare la violenza di genere. La Convenzione di Istanbul è un trattato internazionale adottato dal Consiglio d’Europa nel 2011, il primo strumento giuridicamente vincolante in Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.
Martedì 26 novembre, alle 14 al Polo Bertelli, l’Ateneo affronterà un tema spesso trascurato: la violenza contro le donne con disabilità, con un seminario a cura della professoressa Arianna Taddei e la partecipazione di Simona Lancioni, responsabile del centro “Informare un’H”. L’incontro proporrà una riflessione sul ruolo delle discriminazioni multiple che queste donne affrontano e sull’urgenza di superare approcci esclusivamente sanzionatori, favorendo invece un cambiamento culturale.
L’Università di Macerata non si limita a riflettere, ma offre strumenti concreti di supporto per studenti e personale. Il servizio di consulenza psicologica, gratuito e accessibile, propone fino a sei colloqui volti a fornire uno spazio sicuro per esprimersi e conoscersi. Inoltre, l’Ateneo ha istituito la figura della Consigliera di fiducia, rappresentata dall’avvocato Maria Elena Casarano, che assiste chiunque abbia subito discriminazioni, molestie o mobbing, promuovendo un ambiente di studio e lavoro sicuro e rispettoso.