MACERATA – Nel quadro delle misure straordinarie adottate dal Governo con l’ultimo Dpcm, al fine di ridurre gli spostamenti dei dipendenti verso l’Ateneo e per fare in modo che nelle sedi graviti un minor numero di addetti, fatta salva la necessità di garantire servizi fondamentali per l’utenza, l’Università di Macerata ha esteso la modalità di lavoro agile a tutto il personale tecnico amministrativo, la cui presenza in sede, anche con modalità di turnazione, non sia stata valutata dai responsabili degli uffici come indispensabile.
Viene assicurata la piena funzionalità dei servizi essenziali, come il supporto alle lauree e alla didattica a distanza, il portierato e il presidio delle sedi, il supporto alla rete informatica di Ateneo, i servizi di manutenzione e di approvvigionamento connessi all’emergenza e ogni altro servizio ritenuto indispensabile e non differibile.
In attesa di riorganizzare il lavoro secondo le nuove modalità, le sedi e gli uffici dell’Ateneo saranno chiusi fino al 16 marzo.