MACERATA – Oltre 400 studenti hanno partecipato martedì scorso 27 settembre alla prima giornata di eccellenza organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata a conclusione del progetto finanziato dal Ministero dell’Università nel quinquennio 2018/2022. Il Dipartimento, infatti, ha visto riconosciuta la sua elevata qualità scientifica ed è stato selezionato tra i soli 15 dipartimenti giuridici in Italia, l’unico nella regione Marche, sulla base di un progetto di ricerca dedicato al rapporto tra diritto e innovazione tecnologica e sociale, coordinato da Ermanno Calzolaio.
Ospite d’eccezione di questa prima giornata è stato Sabino Cassese, emerito della Scuola Superiore di Pisa, già giudice costituzionale e più volte ministro della Repubblica, che è intervenuto in video-collegamento svolgendo una relazione sul profondo cambiamento che sta attraversando il diritto in ragione delle sfide poste dall’innovazione tecnologica. La giustizia predittiva, le decisioni automatizzate, il mercato digitale, il costituzionalismo trasformativo e la trasformazione dello stesso esercizio delle professioni legali sono stati i temi affrontati da Cassese in una lectio magistralis, introdotta da Luigi Lacchè e seguita da un dibattito con studenti, i dottorandi e i numerosi docenti presenti.
La seconda giornata di eccellenza è fissata per mercoledì 5 ottobre alle ore 11 in aula 1, con l’intervento di un altro autorevole giurista, Vincenzo Zeno-Zencovich, ordinario nell’Università Roma Tre e tra i massimi esperti del diritto delle nuove tecnologie. La relazione avrà come tema “Il difficile futuro dei rapporti fra diritto e nuove tecnologie digitali” e si preannuncia un appuntamento ricco di spunti di approfondimento rispetto a profili ineludibili nella riflessione giuridica. L’incontro sarà coordinato da Ermanno Calzolaio.