USSITA – Non si abbassa la guardia dell’Arma dei Carabinieri nelle aree colpite dal sisma del 2016. A distanza di cinque anni ancora malfattori che si introducono all’interno delle aree interdette a seguito del terremoto per cercare di rubare i preziosi di coloro che sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni lasciandovi dentro i ricordi di una vita.
È il caso dei due italiani di quaranta e ventotto anni fermati dai militari della Compagnia di Camerino nel pomeriggio di domenica – 31 ottobre. I due avevano ancora addosso alcuni oggetti asportati dalla frazione san Placido di Ussita uno dei comuni maggiormente feriti dall’evento. Dopo aver parcheggiato l’auto distante si erano introdotti a piedi nell’area rossa. La presenza del mezzo aveva insospettito i militari del nucleo radiomobile che individuavano, identificavano e denunciavano i due. Gli oggetti – due alari da camino ed un vaso in rame – venivano restituiti prontamente ai legittimi proprietari.
L’attività si inserisce in un quadro più articolato di controllo del territorio in un momento sensibile per la massiccia presenza di giovani quale il week end di Halloween. Venivano infatti segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti due diciassettenni ed un ventunenne al quale veniva ritirata la patente di guida poiché trovato in stato di ebbrezza alcoolica. Analoga sorte toccava ad un cinquantenne di Serravalle di Chienti il quale veniva denunciato in stato di libertà per aver provocato –sotto i fumi dell’alcool –un incidente stradale, fortunatamente senza conseguenze. All’uomo veniva inoltre ritirata la patente e sequestrata l’autovettura.