MACERATA – A Valfornace-Pievebovigliana è tempo di miele. Oggi, domenica 3 luglio, ultimo giorno, della seconda edizione del Festival Nazionale dei Mieli Novelli, che ha aperto il calendario nazionale degli appuntamenti delle Città del Miele, la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani.
Presenti 16 regioni, 27 territori di origine di miele italiano e 24 tipologie di mieli primaverili, tra cui quelli di acacia, tarassaco, ciliegio, colza, erica, melo, marasca, tiglio, lupinella. L’occasione per presentare i primi mieli delle fioriture primaverili dell’anno.
Il festival, ideato e promosso dal Comune di Valfornace è patrocinato da Regione Marche, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Le Città del Miele e si svolge in collaborazione con Pro-Pieve, Consorzio Apistico Provinciale Macerata e Coldiretti Macerata.
In piazza Vittorio Veneto, gli amanti del miele possono visitare la mostra mercato, con l’esposizione e e la degustazione dei mieli novelli nella loro identificazione tecnica e territoriali, i “sapornauti” potranno gustare i mieli novelli in abbinamento con i prodotti tipici della gastronomia marchigiana mentre ai più piccoli è dedicato un mini corso di apicoltura per conoscere il mondo dell’alveare. Non mancano anche momenti musicali dedicati al miele.
Il programma è molto ampio e prevede anche momenti tecnici dedicati agli apicoltori locali e incontri di approfondimento alla presenza di esperti che si svolgeranno nel vicino palazzetto.
Nelle aree dedicate ai sapori e degustazioni, è possibile assaggiare i prodotti tipici marchigiani, con prevalenza di salumi e formaggi e nell’area cooking alcuni piatti in abbinamento ai mieli novelli, a cura dell’Associazione Cuochi di Macerata. Inoltre, sono stati sensibilizzati anche agriturismi e trattorie locali per fare in modo che inseriscano nei loro menù almeno un piatto a base di miele.
Nella mattinata di oggi il Parco Nazionale Monti Sibillini presenterà i risultati di “Bee Safe”, il progetto di monitoraggio realizzato in collaborazione con il Consorzio Apistico del Macerata e gli apicoltori nelle aree interne del parco, con l’obiettivo di contribuire alla conservazione degli insetti impollinatori selvatici come l’ape mellifera ligustica, specie autoctona di grande importanza per l’ecologia e l’economia dei territori. Ne parlerà il professor Tiziano Gardi. Alle 11 l’incontro “Quale futuro per le api”, con interventi di Paolo Fontana, entomologo, presidente di World Biodiversity Association e ospite fisso del programma RAI Geo&Geo in qualità di esperto del mondo delle api, e Valeria Malagnini di Fondazione Edmund Mach, la fondazione che nel 2018 ha redatto la Carta di San Michele all’Adige, che traccia le regole per salvaguardare api e apicoltori sul territorio.
L’ingresso al Festival è gratuito.
Il programma completo al link: Programma Festival Miele Novelli 2022
Per info: www.mielinovelli.it