MACERATA – Era stato trovato con nove piante di marijuana e arrestato dai carabinieri delle Stazioni di Valfornace e Fiastra. Questa mattina il pizzaiolo 29enne di Roma è tornato in libertà.
Lo ha deciso il gip Claudio Bonifazi che ha convalidato l’arresto e disposto l’immediata liberazione del giovane (era ai domiciliari da martedì 4 agosto, ndr).
L’arresto risale alla mattina di martedì quando i carabinieri, dopo un servizio di osservazione, controllo e pedinamento, si erano appostati nei pressi di un terreno in località Le Cese di Valfornace (in provincia di Macerata) e lì avevano atteso l’arrivo della persona che stava coltivando piante di marijuana. Quando il giovane è arrivato è scattato il blitz. Le piante, nove in totale, erano state coperte con un telo per evitare che qualcuno, dall’esterno potesse vederle.
Il giovane era stato identificato ed era emerso che si trattava di un 29enne di Roma, incensurato, arrivato a Valfornace per un lavoro stagionale (pizzaiolo) e per l’occasione dimorava in un’abitazione attigua al terreno dove è stata scoperta la coltivazione illegale. In sede di interrogatorio il 29enne ha dichiarato di essersi trovato in quel terreno per caso, ma la versione è stata ritenuta non credibile dal giudice.
Questa mattina, il suo avvocato Gian Claudio Luzi ha chiesto e ottenuto la revoca della misura. Secondo il gip, infatti, non ci sarebbe il pericolo concreto e attuale di una reiterazione del reato dal momento che il 29enne è incensurato e la coltivazione è più domestica che imprenditoriale sia per la quantità di piante coltivate sia per i metodi utilizzati per la loro coltivazione (senza una particolare strumentazione).
Dopo la convalida, quindi, il giovane è tornato in libertà con la possibilità di far rientro nella sua abitazione a Roma.