PORTO POTENZA- Una strada che attraversi la vallata del Potenza e possa, finalmente dopo anni di ritardi storici, andare a dare una svolta alla viabilità che collega una parte della provincia. A chiederlo è il consigliere regionale Romano Carancini (Pd) che oggi (4 giugno) depositerà un’interrogazione a risposta scritta, che verrà discussa la prossima settimana, per provare a dare una svolta alla viabilità provinciale, ma anche per dare seguito a uno degli impegni per cui si era candidato.
«Pensare solamente al casello è uno schiaffo a tutti i territori della Valpotenza, da San Severino a Porto Recanati – spiega il consigliere Dem ed ex sindaco di Macerata -, un obiettivo minimo che ha, invece, nella realizzazione di un’arteria di collegamento il suo incipit fondamentale. È come se, invece di cominciare dalle fondamenta di una casa si partisse dal tetto e si andasse a realizzare un’opera che non va a impattare sulla viabilità della vallata, ma che serve solo per sgravare dal traffico il casello di Civitanova».
Il consigliere Carancini, quindi, chiede che la vallata non resti ancora «la Cenerentola infrastrutturale rispetto alle altre direttrici che collegano il mare all’entroterra. Ora che i fondi per le opere infrastrutturali consentirebbero la progettazione di un intervento risolutivo perché non lavorarci. Intanto mettiamo i soldi per la progettazione di un’arteria che permetterebbe di recuperare anni di storici ritardi rispetto alle potenzialità che questa direttrice può offrire ai cittadini, alle imprese e ai turisti, poi si lavorerà sull’infrastruttura».