Macerata

Venduto l’ex Liceo scientifico di Civitanova: la Provincia firma l’atto

Saranno previsti, nel quartiere Fontespina, dei servizi aggiuntivi come un supermercato, una nuova viabilità e una serie di interventi legati alla realizzazione di parcheggi e di verde pubblico

Antonio Pettinari

MACERATA – È stato firmato di fronte al notaio, nella sede della Provincia di Macerata, l’atto di vendita dell’ex Liceo scientifico di Civitanova. Gli stabili passano ora di proprietà all’acquirente Gross Invest SRL, società sottoposta alla direzione e al coordinamento della società Ce. Di. Marche Soc. Coop., che ha tra gli associati i supermercati Si con te.

La vendita degli stabili dell’ex-Liceo Scientifico è stata aggiudicata sulla base dell’offerta di 1 milione e 715mila di euro: l’azienda Gross Invest si prende in carico la realizzazione delle opere previste nell’accordo di programma firmato dal presidente Antonio Pettinari e dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica.

Alcuni giorni fa infatti, sempre nella sede della Provincia, era stato firmato l’accordo di programma della riqualificazione urbanistica dell’area sede dell’ex Liceo tra il presidente Antonio Pettinari e il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica. L’atto ha segnato la conclusione dell’iter procedurale e ha comportato la definitiva variante urbanistica che, per quanto riguarda la Provincia, è terminata con l’approvazione del decreto da parte del presidente mentre per il Comune di Civitanova deve essere ratificato dal Consiglio comunale.

La firma tra Pettinari e Ciarapica

Con tale variante le due amministrazioni hanno convenuto di riqualificare il quartiere di Fontespina, prevedendo dei servizi aggiuntivi come un supermercato, una nuova viabilità con l’innesto in sicurezza tramite una rotatoria sulla statale Adriatica e una serie di interventi legati alla realizzazione di parcheggi e di verde pubblico. Sarà così definitivamente risolto il problema costituito dalla mancanza di tali servizi e dalla presenza degli immobili dell’ex Liceo che nel tempo si sono degradati ulteriormente creando preoccupazioni anche per gli stessi residenti sotto il profilo della sicurezza e della vivibilità della zona.

«La condivisione di questo percorso avviato con la precedente Amministrazione comunale – ha detto il presidente della Provincia Pettinari – si configura come un esempio di vera e sostanziale collaborazione tra enti pubblici e a cui volentieri la Provincia ha partecipato per questa che si può definire una vera opera pubblica di riqualificazione e per la quale ha anche rinunciato a una maggiore valutazione dell’area da dismettere. C’è grande soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo perseguito da anni – e che nel tempo sembrava non raggiungibile – dopo vari tentativi di vendita non andati a buon fine».

L’assetto urbanistico prevede un’area a destinazione commerciale di 2.500 metri quadri e una di destinazione direzionale di 2mila metri quadri mentre è confermata l’esclusione di qualsiasi destinazione residenziale. 

«Chiudiamo un iter che va avanti da tantissimi anni – ha detto il sindaco Ciarapica – e che offre una svolta straordinaria per il quartiere e per la città. Un’opera di riqualificazione urbana molto importante per la zona nord di Civitanova che va a sanare il problema annoso di Fontespina dal punto di vista viario e della vivibilità».