VISSO – «Raccontare trent’anni di Parco in una sola serata non sarà facile, ma grazie agli ospiti che si succederanno sul palco, cercheremo di restituire il senso profondo di cosa abbia significato, per questi territori, la sua istituzione». Andrea Spaterna introduce, con queste parole, il compleanno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di cui è presidente dall’ottobre del 2019, che si terrà, con una festa speciale, domenica 6 agosto a Visso, in piazza Maria Cappa. «Trent’anni sono un traguardo importante per un Ente chiamato a svolgere un compito delicato e fondamentale, quello della salvaguardia e valorizzazione del contesto naturale dei Sibillini. Furono lungimiranti, nonché coraggiosi, coloro che allora ebbero l’intuizione di immaginare questi territori come aree da proteggere, superando le perplessità di molti, ma realizzando, oggi lo possiamo affermare con serenità, un modello riuscito di integrazione tra politiche di tutela e quelle di sviluppo sostenibile. Il Parco si è sempre mosso in questa ottica e se in questi giorni siamo ancora qui a celebrarne l’anniversario insieme ai sindaci, agli altri amministratori pubblici, alle altre autorità, alle comunità locali, agli operatori economici, alle guide, ai tanti amici che l’Ente ha saputo trovare in questi anni, vuol dire che quella intuizione era fondata ed è giusto celebrarla».
Tre gli step previsti: si comincia con i libri, alle ore 18, con una tavola rotonda dal titolo “Raccontare i Sibillini”, alla quale interverranno diversi autori che hanno narrato le terre leggendarie e che dialogheranno con il giornalista Carlo Pagliacci. A seguire, dalle ore 19.30, “Gustosi di natura”, un percorso di gusto interpretato dallo chef stellato Enrico Mazzaroni e raccontato dal presentatore attore Beppe Convertini. Dopo la degustazione, alle ore 21.15, un vero e proprio show dal titolo “Sibillini, che spettacolo!”, condotto da Paolo Notari, giornalista e inviato RAI, con intermezzi musicali e testimonianze varie.
«Non era scontato riuscire a organizzare questo compleanno proprio qui, a Visso, dove il Parco ha da sempre la sua sede, dopo quel che è successo in questi ultimi, difficili, anni – prosegue Spaterna – Spostati, dopo il terremoto del 2016, da una sede di fortuna all’altra e dal 2018 ospitati presso dei container, oggi siamo allocati in una struttura temporanea, comunque confortevole e razionale, essendo stata la sede storica resa inagibile dal sisma; eppure, il nostro lavoro è sempre proseguito con determinazione e impegno, grazie in primis ai funzionari, ma anche al Consiglio Direttivo, alla Comunità del Parco e a tutti coloro che ci hanno dato una mano, nella convinzione che fosse importante continuare a tutelare l’ambiente e la biodiversità, a garantire la fruibilità dei sentieri, a sviluppare una sensibilità per un turismo sempre più responsabile e sostenibile, a creare sinergie e mantenere aperto un dialogo costruttivo con i comuni, le comunità, gli operatori economici. Sono certo – conclude Spaterna – che se questo modus operandi verrà mantenuto e anzi implementato, il Parco potrà sempre più configurarsi come un riferimento per i vari attori che operano su un territorio straordinariamente bello, ma altrettanto fragile».
L’evento, organizzato dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata e del Comune di Visso, nonché grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Agricoltura finalizzato alla promozione dell’agricoltura e della zootecnia.