OSIMO – Erano in tantissimi ieri nella chiesa del Duomo per rendere omaggio a Domenico e Marina, i due osimani rimasti vittime della tragedia del Rigopiano. Amici e parenti, dopo il funerale che si è volto domenica scorsa a Chieti, hanno voluto organizzare un momento di preghiera per essere vicini alle tante persone che amavano la coppia e che in quei giorni terribili di attesa e di scavi avevano manifestato la loro solidarietà. Al centro dell’altare una grande foto in bianco e nero delle vittime e uno striscione di cordoglio dei parrocchiani abruzzesi.
In prima fila le autorità cittadine, i poliziotti del Comando di Osimo e i commercianti colleghi di Marina. Subito dietro le maestre della scuola frequentata da Samuel e i suoi amichetti della scuola calcio Passatempese.
Durante l’omelia il Cardinale Edoardo Menichelli ha toccato i cuori dei presenti ricordando quando nel 1995 aveva cresimato Marina a Vasto. Attimi intensi, che si sono ripetuti nel momento in cui il prelato si è rivolto al piccolo orfano affermando che «Samuel sarà il nostro impegno sociale». Molto toccanti anche le parole di Alessandro di Michelangelo, fratello di Domenico che voluto ringraziare la cittadinanza per l’affetto e la vicinanza nei confronti del famigliare scomparso, aggiungendo che questa grande solidarietà non verrà dimenticata.