Attualità

A Loreto arriva Serena Dandini

Con "Percorsi" la conduttrice e autrice sarà in piazza della Madonna giovedì 27 luglio. Al centro del suo intervento, il suo ultimo libro su Parigi, città che «ti fa fare il giro del mondo in 80 minuti, altro che 80 giorni, solo passando da un quartiere all'altro», spiega

La basilica di Loreto

LORETO – Dopo il filosofo Umberto Galimberti e la sua lectio sul sacro, la rotta di Percorsi continua all’insegna del tema dell’Altrove, con un’ospite davvero di riguardo, la scrittrice e conduttrice televisiva Serena Dandini, che racconterà la sua peregrinazione, fatta di amore per la città di Parigi. L’appuntamento è in piazza della Madonna a Loreto, giovedì 27 luglio alle ore 21.15.

Serena Dandini

Serena Dandini, romana, classe 1954, è conduttrice ed autrice televisiva. Abbandonati gli studi di letteratura anglofona, comincia il suo cammino di autrice di programmi radio, per poi approdare a Rai 3, dove è autrice e conduttrice di programmi di successo, come La tv delle ragazze (1988), vero laboratorio di comicità al femminile dove riescono ad emergere al grande pubblico Sabina Guzzanti, Lella Costa e molte altre. Dopo diverse collaborazioni con varie reti televisive, scrive per Rai2, assieme a Corrado Guzzanti, L’ottavo nano (2000), show satirico innovativo che si approccia con furore alla politica, in particolare a quella berlusconiana, e diventa un caso televisivo. Nel 2004 conduce il suo primo talk show per Rai3, Parla con me, che si occupa di filosofia, cinema, musica, cultura e attualità. Poi la sua carriera vira verso la scrittura. NasceDai diamanti non nasce niente” – Storie di vita e giardini, che fa un piccolo giro del mondo tra piante, fiori e vivai.

A questo primo esperimento letterario che connette il mondo vegetale alle sue esperienze e dejavù personali, si dedica al tema del femminicidio, con il testo teatrale Ferite a Morte, che pure è un viaggio attraverso i tanti casi diversi di violenza, fisica e psicologica, al mondo femminile. Il successo della pièce fa si che il testo diventi un libro cult sul tema.

Nel 2016 la sua penna delinea un’altra visione sul viaggio, quello verso una città che la Dandini ama intensamente, ovvero Parigi: Avremo sempre Parigi-Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico, che l’autrice viene a presentare proprio a Loreto Percorsi, è il volume dedicato alla sua esperienza di viaggio nella meravigliosa città di Parigi, che, a detta della Dandini, “ti fa fare il giro del mondo in 80 minuti, altro che 80 giorni, solo passando da un quartiere all’altro”. È una alfabeticamente disordinata proposta di itinerari sulla scia di suggestioni letterarie, artistiche e filosofiche, che molto puntano a disorientare il lettore, e a condurlo verso percorsi e riflessioni sul significato di Parigi e dei suoi luoghi di culto (e non) nei secoli e nell’attualità. Un amore di seconda vista, quello della Dandini per Parigi, città conosciuta per caso e amata inaspettatamente e appassionatamente in giovane età. Una Parigi che non si finisce mai di conoscere, una metafora della vita e del viaggio in senso ampio. Un viaggio quello della nostra scrittrice all’insegna della letterarietà: sono illustri scrittori o artisti a guidarla alla scoperta di Parigi, da Honorè de Balzac a Marguerite Yourcenar, da Victor Hugo a Jean Cocteau, e la lista sarebbe veramente lunga. «Quello che ci sembra importante ricordare è che il libro è dedicato a tutte le fanciulle che amano passeggiare e scoprire orizzonti sconosciuti, e in particolare alle antesignane di questo nobile passatempo che è “il vagabondare senza scopo” : Rosa Bonheur e Virginia Woolf», come spiegano gli organizzatori. Perchè come diceva Honorè De Balzac: ” Parigi è uno strumento che bisogna saper suonare”. E allora buon viggio sul filo dell’Altrove!

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