Ancona-Osimo

“Caso” ospedale di Osimo, Forza Italia: «Genga si dimetta»

I forzisti Dai Prà e Rossi chiedono le dimissioni del direttore generale dell'Inrca di Ancona, dopo il dossier - denuncia di Anaao Assomed

Teresa Stefania Dai Prà
Teresa Stefania Dai Prà

ANCONA – «Genga si dimetta». A chiedere le dimissioni del direttore generale dell’Inrca di Ancona sono gli esponenti dorici di Forza Italia. Teresa Stefania Dai Prà, coordinatrice comunale del partito di Ancona e Clemente Rossi, coordinatore provinciale, entrano a gamba tesa nella vicenda dell’Inrca di Osimo.

Nei giorni scorsi il sindacato Anaao Assomed aveva posto l’accento su alcune criticità (leggi l’articolo) stilando un dossier presentato agli organi di stampa, e Forza Italia rivendica di essere stata l’unica forza politica ad aver puntato i fari sul nosocomio osimano.

«Come Forza Italia Ancona, – spiega Dai Prà – rivendichiamo con orgoglio di essere stato l’unico movimento politico che ha acceso i riflettori su una serie di problematiche che danneggiavano i tanti pazienti anziani, famiglie, medici ed infermieri della struttura ospedaliera».

«Siamo stati faziosamente accusati di attaccare l’ospedale di Osimo – si lanciano all’attacco Rossi e Dai Prà – , notizia falsa e più volte smentita, il nostro fine è sempre stato rivolto alla tutela dei pazienti e della classe medica messa in condizioni di lavoro difficili».

Nei mesi scorsi Dai Prà aveva più volte sottolineato un depotenziamento dell’Inrca di Ancona in favore del nosocomio osimano e continua ad auspicare «di fermare lo smantellamento di una eccellenza regionale quale è l’Inrca di Ancona a favore di un piccolo nosocomio che ha limiti ben precisi».

E aggiunge «apprendiamo con sconcerto il contenuto del comunicato stampa di Anaao Assomed perché dimostra, ancora una volta, la mancanza di una sana gestione ospedaliera».  L’accento va poi sui focolai che si erano sviluppati nella sede di Ancona, «divampati in un vera presa di posizione medica con esposti alla Procura».

Non da ultimi i richiamo scritti «verso medici la cui colpa era quella di voler tutelare la salute di pazienti ricoverati in Ancona, rifiutando un trasferimento nelle sale operatorie Osimane» e la situazione dell’unità dipartimentale Piede Diabetico che stando ai forzisti non avrebbe un responsabile né autonomia.

Un quadro nel quale secondo i forzisti «è giusto sottolineare le posizioni di disagio chiaramente espresse dalle varie associazioni e sindacati infermieristici». Dai Prà e Rossi chiedono all’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e alla Giunta regionale «di agire» e annunciano che se non arriveranno le dimissioni del direttore generale Inrca Gianni Genga, il partito chiederà alla Regione di rimuoverlo dal suo incarico.