OSIMO – È stata deliberata la liquidazione dei contributi alle associazioni sportive per sostenerle nel pagamento delle utente riferite a impianti che gestiscono per conto del Comune di Osimo. Il mese scorso gli uffici del segretario comunale avevano chiesto alle 11 associazioni, che pagano utenze per gestire gli impianti sportivi comunali, tutta la documentazione necessaria per certificare l’effettivo aumento dei costi di acqua, luce e gas. In base alle spese sostenute e documentate dalle associazioni sportive, tutte dilettantistiche, i tecnici comunali hanno quindi elaborato una ripartizione automatica e proporzionale del fondo messo a disposizione.
I 150mila euro stanziati a bilancio sono così ripartiti:
• 7.820 euro alla Asd Bocciofila Sacra Famiglia per le utenze relative alla gestione del bocciodromo comunale di via della Croce Rossa;
• 3.968,50 euro alla Asd Atletica Amatori Osimo per sostenere il pagamento delle bollette dell’impianto comunale di atletica leggera della Vescovara;
• 6.492,80 euro alla Asd Centro Mini Basket Robur Osimo per il geodetico Rocchini di piazzale Bellini;
• 60.766,20 euro alla Ssd Team Marche per i costi delle utenze riferite alla piscina pubblica della Vescovara;
• 1.335,60 euro alla Volley Libertas Osimo per le utenze del PalaBellini;
• 18.476,75 euro alla Asd Osimo Stazione Calcio per la gestione dei campo sportivo Bernacchia, dei campi da calcetto del Cespo e del vicino Skatepark della Vescovara;
• 2.884,80 alla Apd Passatempese per la gestione dei campi da calcio di Passatempo e Padiglione;
• 3.388,85 euro alla Asd Circolo Tennis Osimo per il centro tennis di via Olimpia;
• 19.913,25 euro alla Asd Junior Tennis per il centro tennis della Vescovara;
• 17.017 euro alla Usd Osimana per lo stadio Diana e i campi da calcio Santilli e San Carlo;
• 7.936,25 alla Asd San Biagio per i due campi da calcio di San Biagio.
Le parole del sindaco
Il sindaco Simone Pugnaloni commenta: «Ritengo che questa misura sia fondamentale per le nostre società sportive in un momento storico simile, nel quale i costi di gestione sono schizzati per l’aumento delle bollette. La loro gestione degli impianti sportivi è per il Comune preziosa, sollevandolo dalla manutenzione ordinaria. A maggior ragione si è scelto di sostenerle seguendo criteri oggettivi come la documentazione riferita alle spese sostenute nel 2021 e 2022 per il pagamento delle utenze, le cui analisi ha in effetti confermato un divario in crescendo dei costi che questi contributi cercheranno di sopperire. Ci tengo a precisare che si tratta di un fondo voluto dall’amministrazione con risorse comunali appositamente previste nel bilancio di previsione 2022, non quindi fondi statali. Recentemente avevamo già provveduto a prorogare la gestione degli impianti sportivi senza dunque procedura pubblica di assegnazione per consentire alle stesse associazioni sportive di recuperare i tanti mesi persi per il lockdown dovuto al biennio di pandemia. Questa misura delle gestioni prorogate fino al 31 agosto 2025 riguarda 17 impianti sportivi e comporta per il Comune un corrispettivo annuo da versare alle associazioni di 174.046 euro, a fronte di un canone annuo incassato di 12.715 euro».