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Osimo, edifici lesionati dal sisma: il 2020 è l’anno degli interventi

Se ne è parlato molto in Consiglio comunale, grazie all’interrogazione del rappresentante di Progetto Osimo futura Achille Ginnetti. Due i maxi progetti in partenza

La torre civica del Comune di Osimo

OSIMO – Osimo deve ancora fare i conti con i problemi causati dal sisma del 2016. Diversi sono stati gli edifici pubblici lesionati che ancora devono essere sistemati: ci sono il palazzo comunale, il teatro “La nuova fenice”, la scuola primaria di Casenuove, la chiesa del cimitero Maggiore, la secondaria “Caio Giulio Cesare”, la palestra di Passatempo, il mercato coperto e diversi altri. In realtà gli interventi di urgenza per la messa in sicurezza sono stati eseguiti quasi subito con i fondi della Regione. Se ne è parlato molto l’altro ieri sera (26 febbraio) in Consiglio comunale grazie all’interrogazione del consigliere di Progetto Osimo futura Achille Ginnetti.

«Entro il 2020 conto che vengano eseguiti gli studi su due edifici – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni – sono stati preventivati un milione e 70mila euro per la prima tranche del municipio e per l’ex palazzo Eca 800mila (lì andranno gli uffici comunali, nda). Prima degli interventi di ristrutturazione, nell’immediato, partirà la valutazione sismica di queste strutture».

Si è fatto il punto anche sul rilascio dei certificati nelle edicole, iniziativa che pone il Comune di Osimo all’avanguardia: ad aprile saranno scaricati i dati nell’anagrafe nazionale, nel giro di poche settimane il sindaco conta di definire l’accordo con il sindacato degli edicolanti e per maggio il servizio potrebbe essere già a regime.