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Valmusone, rabbia dei residenti: «I cacciatori sparano troppo vicino alle case»

Fioccano le segnalazioni, l'ultima da Osimo, da parte di cittadini che si dicono preoccupati per una attività venatoria che si svolgerebbe non a debita distanza dalle abitazioni

OSIMO – Raffica di segnalazioni in queste ore da parte di cittadini preoccupati per la presenza di cacciatori nelle campagne che sparerebbero troppo vicino alle case, mettendo a rischio l’incolumità dei residenti. L’ultima arriva da Osimo, dove un cittadino ha fotografato un cacciatore con il fucile e il suo cane a pochi passi dalle case.

Qualche giorno fa nella vicina Castelfidardo sono stati avvisati i carabinieri perché un uomo che faceva jogging è stato investito dal rimbalzo di una scarica di pallini, fortunatamente senza conseguenze. Questa, partita dai luoghi della battaglia per l’Unità d’Italia, in particolare è l’ennesima protesta da parte di un altro fidardense amante delle passeggiate, che non si è solo lamentato degli spari troppo ravvicinati. La caccia è aperta anche sul territorio della Selva, seppur consentita solo in alcuni punti, e il dibattito annoso è riesploso inevitabilmente: caccia sì o caccia no, in uno dei territori oltretutto simbolo delle battaglie risorgimentali? L’attività venatoria è consentita in vari punti dell’area, anche vicino alla pista ciclabile. Fatto che fa molto discutere in termini di sicurezza. Uno dei tanti fattori esposti da chi si batte per l’abolizione, oltre a quello ambientale e di tutela della fauna. Almeno quattro anni fa iniziò l’iter per far diventare la zona riserva ma fu bocciato dalla Regione. E a oggi l’area verde resta Sic, sito di importanza comunitaria.

La settimana scorsa al Coppo di Sirolo una macchina in transito è stata presa in pieno dai pallini dei cacciatori nei pressi del Conero golf, sicuramente fuori dall’area consentita alla caccia. Adesso si cercano eventuali testimoni.