LORETO – I casi di contagio sono aumentati a Loreto già solo nell’ultima settimana, passando dai 130 di quella scorsa ai 146 di oggi, 30 novembre, con 264 persone in quarantena. Un numero elevato se si considera che Osimo, città con il triplo degli abitanti, al momento conta 98 persone positive al Covid e 144 in quarantena. La vicina Castelfidardo ne ha 52 positive e 84 in isolamento. La situazione è difficile quindi, come ha detto il sindaco Moreno Pieroni, che per oggi a mezzogiorno ha convocato il Coc per parlare delle misure da assumere per contenere la circolazione del Covid-19. Le forze dell’ordine sono pronte a intervenire per controlli anti assembramento e non solo. «Attiveremo da oggi nuove ordinanze a tutela del tessuto economico e sociale della città – conferma il primo cittadino -. Ho convocato al tavolo anche le forze dell’ordine perché cominceremo con i controlli, indispensabili per il rispetto delle regole, a tutela di tutti. Attiverò tutte le iniziative che come sindaco mi vengono permesse di fare. Mi giungono notizie anche di persone in quarantena che escono dall’abitazione e che mettono a rischio la salute di tutti. E’ importante che tutti rispettino le regole per questioni di salute pubblica anche per non incorrere nelle sanzioni molto pesanti che le forze dell’ordine possono comminare. Abbiamo deciso quindi di fare anche controlli a campione sulle persone in quarantena».
Le scuole
«Ho firmato l’ordinanza con la quale si è disposta la riapertura della scuola Verdi a partire da ieri, lunedì 29 novembre. Resteranno chiuse in via precauzionale invece le mense, sia della “Verdi” che delle altre scuole primarie, pertanto le lezioni si terranno in presenza al mattino e in dad nel pomeriggio. Assieme con il consigliere delegato Maria Teresa Schiavoni abbiamo comunque deciso di aumentare la copertura del servizio di trasporto scolastico aggiungendo un pulmino ed un autista per garantire un migliore coordinamento delle corse. Sappiamo che questa situazione non è semplice e per questo ringraziamo per tutti gli sforzi che le famiglie e i ragazzi stanno facendo di fronte a questa situazione emergenziale che ci mette ancora una volta alla prova. Dobbiamo impegnarci di più però, non è più pensabile che non vengano rispettate le normative anti Covid a Loreto. Rischiamo di diventare zona arancione o peggio ancora zona rossa, con tutte le conseguenze economiche e sociali che ne conseguono».