OSIMO – Si è concluso un 2018 da record per l’Avis Comunale di Osimo, che per la prima volta nella sua storia ha raggiunto il traguardo delle 2.300 donazioni effettuate con 1.300 donatori attivi. Numeri che confermano il trend di crescita dell’anno precedente, con 166 donazioni in più rispetto al 2017 e 388 rispetto al 2016. «Risultati raggiunti grazie all’impegno ed al lavoro costante di tutti i soggetti coinvolti nel percorso, dai donatori al personale medico ed infermieristico, dalla segreteria ai diversi volontari dell’associazione», ha dichiarato il presidente dell’Avis di Osimo, Matteo Valeri.
Crescono in generale le donazioni nella Val Musone e in Provincia di Ancona…
«Sì, tutta la zona ha avuto un incremento importante e le Marche in generale sono una Regione autosufficiente per il fabbisogno di sangue ed emoderivati. Questo ci permette anche di essere all’avanguardia per quanto riguarda il numero di trapianti. Quest’anno è stato raggiunto il traguardo dei 1000 trapianti effettuati nelle Marche e questo risultato è stato possibile anche grazie al fatto che la nostra regione ha disponibilità di sangue».
Nel 2019 prevede ancora spazi di crescita per Osimo?
«Mi auguro di sì, anche perché da giugno dello scorso anno è stata inserita dalla direzione sanitaria una giornata in più di donazione, prima in via sperimentale e ora in maniera definitiva. Questo ci ha permesso di avere circa 18 donazioni in più al mese. Partendo da questa base e proiettando il risultato per tutto il 2019 dovremmo chiudere l’anno ancora con un aumento».
Quali sono le prossime iniziative in cantiere?
«Ci attende un 2019 intenso a partire dall’appuntamento del 22 Febbraio con l’Assemblea Annuale dei Soci. Poi avremo il Carnevale organizzato in collaborazione con la Croce Rossa. Organizzeremo a Giugno l’Avis pool Party a Campocavallo, nella domenica seguente la Giornata Mondiale del donatore. È stato confermato, inoltre, il torneo di calcio a 5 “Calcio nel Sangue”, in concomitanza con la festa della Sangria, e anche l’iniziativa “Diplomati con l’Avis”».
L’Avis di Osimo ha quasi 90 anni di vita ma è in splendida forma…
«Il 2019 sarà un anno di transizione in vista del 2020, anno in cui festeggeremo appunto il 90° anno di fondazione. L’Avis di Osimo è stata fondata infatti nel 1930 ed è una delle più antiche in Italia, la quarta dopo Milano, Torino e Ancona. Pertanto il 2020 sarà un appuntamento davvero importante per la nostra sezione e mi aspetto di arrivarci continuando su questa strada, crescendo come numero di donazioni e soprattutto di donatori».