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Osimo, a bilancio 850mila euro per gli asfalti ma fioccano le polemiche

I lavori sono partiti ma tanti restano i dubbi dei residenti su alcuni tratti. E intanto il sindaco si prepara per la tappa al Ministero delle Infrastrutture per la variante e la circonvallazione esterna alla Stazione

OSIMO – Osimo ha messo a bilancio 850mila euro di asfalti per quest’anno e i lavori sono partiti, non senza polemiche. A beneficiarne le vie Fratte, Coppa, Bellafiora, Albanacci, Fosso, Molino Mensa, Cagiata, San Paterniano, Aldo Moro, Buffarda, dello Sport, Arno, Fontanelle di Abbadia, Cagiata, e tratti di via Barbalarga, Brizi, Colle San Biagio, Molinaccio e Recanati. «Le vie sono lunghe e qualcuno si aspetta che si asfaltino magari per intero tutta ma se così fosse riusciremmo a farne poche per i fondi a disposizione. Meglio mettere in sicurezza più vie», dice l’assessore ai Lavori pubblici Flavio Cardinali.

La polemica di FdI

«Passano gli anni e le relative Amministrazioni comunali ma si torna a parlare degli stessi argomenti: strade e viabilità. Tante le segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, soprattutto, nelle frazioni – dice Michela Staffolani, presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia -. Via Fratte a Passatempo asfaltata, ma in maniera parziale, la viabilità di Padiglione solo in parte alleggerita dal primo bypass che si andrà a realizzare nei prossimi mesi ma che vede fermo al palo quello in direzione Campocavallo, il bypass ad Abbadia promesso ma ancora non realizzato. La rimozione dei dossi artificiali e dei semafori intelligenti neanche iniziata». Tra gli incroci più pericolosi segnala quello a San Biagio che porta verso Offagna, oltre a quello che scende dalla chiesa, teatro nel recente passato di un incidente mortale. «Se per il secondo non sono stati ancora in grado di cambiare la viabilità, come paventato in una delle ultime riunioni coi cittadini, consentendo di svoltare solo verso Ancona, per il primo ci sono solo ipotesi mai portate a compimento per un intervento che dovrebbe nascere dalla collaborazione tra Provincia, Anas e Comuni di Osimo e Offagna».

La variante a nord

Altra questione la variante a Nord: «Siamo sicuri che tagliare una collina sia la scelta migliore? Le liste ambientaliste che sorreggono l’amministrazione sono d’accordo?». Proprio sulla questione il prossimo martedì 25 gennaio il sindaco Simone Pugnaloni sarà a Roma, su sua richiesta accolta positivamente, dalla viceministra Teresa Bellanova al Ministero delle Infrastrutture per confrontarsi sulle possibilità che i fondi europei rientrati nel Pnrr possono offrire allo sviluppo di Osimo e in particolare al miglioramento della viabilità intercomunale. Due in particolare sono le priorità che il primo cittadino illustrerà al Mit: la variante a nord di Osimo appunto e una circonvallazione esterna a Osimo Stazione. Iniziati i lavori di manutenzione programmati dalla Regione Marche per liberare l’alveo del fiume Aspio dalle occlusioni che il tempo e un po’ di incuria hanno generato.