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Bypass Osimo, il comitato di Padiglione: «Comune e Provincia lavorino insieme»

A breve dovrebbe concludersi il procedimento di Via e Vas il cui iter si protrae dal giugno 2019. Il comitato confida nel parere positivo e nel prosieguo dei lavori, fino ad arrivare alla realizzazione dell’opera tra il 2022 e il 2023

Il bypass di Osimo a Padiglione
Il bypass di Osimo a Padiglione

OSIMO – Prosegue l’iter di realizzazione del bypass di competenza provinciale a Osimo nel tratto che congiungerà la provinciale 361 -via Montefanese (appena superato il ponte sul Musone) con la provinciale 3 – via di Jesi in direzione Campocavallo.

Il Consiglio di quartiere Passatempo-Padiglione e il comitato spontaneo per la Viabilità della frazione hanno espresso la loro: «Apprendiamo con favore che a breve dovrebbe finalmente concludersi il procedimento di Via e Vas il cui iter si protrae dal giugno 2019. Confidiamo quindi nel parere positivo e nel prosieguo immediato dell’iter, fino ad arrivare, come dichiarato dal sindaco, alla realizzazione dell’opera tra il 2022 e il 2023. Il percorso burocratico di questa infrastruttura, già complesso per sua natura, fino ad ora ha proceduto a dir poco a rilento ed i tempi che di anno in anno venivano annunciati sono sempre stati rinviati. Ci attendiamo pertanto un definitivo cambio di passo con un maggior impegno da parte della Provincia e di tutte le istituzioni coinvolte, altrimenti le recenti dichiarazioni finiranno nuovamente disattese. Anche per quanto riguarda l’altra bretella, il bypass di competenza comunale, cioè il tratto che congiungerà la rotatoria posta su via di Jesi (zona via Linguetta) con la provinciale 361- Ponte sul Musone, abbiamo appreso che è stata predisposta la copertura finanziaria con accensione di mutuo comunale per un milione e centomila euro e da recenti dichiarazioni del sindaco era emersa la possibilità di giungere all’appalto già entro l’anno corrente, per arrivare all’apertura del cantiere ad inizio 2021».

Sono due infrastrutture attese da tanto tempo, progettate e programmate da oltre un decennio, a beneficio non solo di una frazione ma di tutto il territorio di Osimo e comprensorio, vista l’ampia intensità di traffico a carico delle due strade principali.

Questi due nuovi tratti di viabilità saranno funzionali a qualsiasi tracciato verrà individuato per la realizzazione della nuova variante di Osimo. «Ci auguriamo pertanto che il Comune e la Provincia, nello scrivere le due opere nella propria agenda delle priorità, proseguano ora in costante coordinamento e sinergia per poter portare al traguardo la tanto attesa realizzazione come da cronoprogramma annunciato».

Anche il capogruppo di Progetto Osimo futura Achille Ginnetti chiede certezze su tempi e modalità per la realizzazione dei vari tratti del percorso a nord della strada di bordo e propone degli incontri per coinvolgere i cittadini: «Negli ultimi giorni abbiamo saputo dell’imminente inizio dei lavori per la prima parte della strada di bordo, nel tratto che va dal Mc Neil fino a via di Jesi – dice -. Inoltre, entro il 2023, la Provincia realizzerà la bretella tra via Molino Basso e via San Domenico a Padiglione. Sicuramente sono buone notizie, ma alle parole devono seguire al più presto i fatti. Ribadiamo che siamo favorevoli all’ipotesi del percorso a nord della strada di bordo ma il tempo passa e siamo quasi al punto di partenza. Nonostante i continui proclami dell’amministrazione Pugnaloni, nulla si sta muovendo per il progetto del percorso fino a via Chiaravallese e da lì fino a via d’Ancona, all’altezza di “Accorroni”. Ricordiamo che per il segmento finora realizzato (da via di Jesi alla rotatoria delle “Coccinelle”) e quello di prossima costruzione (dal Mc Neil a via di Jesi), l’Amministrazione comunale si è avvalsa del progetto della variante a sud approvato durante il governo delle Liste civiche».