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Il Castelfidardo si salva al 90′: contro l’Avezzano finisce 1-1

I biancoverdi privi di Borgese, Trillini e Grazioso mantengono l'imbattibilità e pareggiano con un calcio di rigore allo scadere di Montagnoli

Le formazione schierate a centro campo in attesa del fischio d'inizio della partita
Le formazione schierate a centro campo in attesa del fischio d'inizio della partita

CASTELFIDARDO – Finisce in parità il recupero della 26ª giornata tra Castelfidardo e Avezzano, rinviata per neve la scorsa settimana. I biancoverdi con assenze pesanti a centrocampo (Borgese, Trillini e Grazioso) mantengono l’imbattibilità nel 2018 e dopo essere andati in svantaggio al 22′ del secondo tempo si salvano al fotofinish grazie a un calcio di rigore trasformato al 45′ da Montagnoli, al suo nono centro stagionale.

LA CRONACA – Primo tempo avaro di emozioni con gli ospiti a fare la partita e il Castelfidardo che prova a ripartire in contropiede.
L’Avezzano ci prova al 18′ e al 37′ con Pollino, ma in entrambe le occasioni è bravo Selvaggio a chiudere lo specchio della porta.
Al 21’ break del Castelfidardo con un calcio di punizione insidioso di Calabrese dai 25 metri, la palla si spegne di poco a lato alla destra della porta difesa da Fanti.
Al 41’ l’azione più pericolosa del primo tempo la confezione Cerone con una punizione indirizzata sotto il sette, ma Selvaggio si supera respingendo in due tempi.

L’attaccante del Castelfidardo Davide Montagnoli, autore del pareggio.

Nella ripresa mister Vagnoni si gioca la carta Montagnoli al posto di Massi con la difesa che passa a quattro e Terrenzio spostato sulla fascia, per una squadra a trazione anteriore.
La partita si vivacizza ma è l’Avezzano ad approfittare dei maggiori spazi a disposizione. Al 7’ gli ospiti si rendono pericolosi Avezzano con un gran tiro di sinistro di Pellecchia dal limite. Tre minuti dopo Dos Santos in contropiede supera in velocità Lispi ma conclude sopra la traversa. Al 18’ è ancora Cerone su punizione ad impegnare Selvaggio in una difficile deviazione a terra. Il gol è nell’aria e arriva al 22’: tutto parte ancora da una punizione del solito Cerone, la difesa del Castelfidardo applica male il fuorigioco in gioco lasciando solo in area Dos Santos che davanti a Selvaggio lo supera con un preciso tocco di sinistro.
Mister Vagnoni tenta il tutto per tutto inserendo anche D’Ercole al posto di Bordi per un arrembante 4-2-4. L’Avezzano però copre bene tutti gli spazi e la manovra fidardense non trova sbocchi. Quando i giochi sembrano ormai fatti arriva al 90′ l’episodio decisivo del match: sugli sviluppi di un calcio di punizione di Calabrese il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Castelfidardo per atterramento in area di Lispi da parte di Acatullo, che viene anche ammonito. Inutili le proteste degli ospiti: sul dischetto si porta Montagnoli che realizza il suo nono centro stagionale infilando il pallone nell’angolino alla destra di Fanti. Finisce 1-1 ed è un punto preziosissimo per la squadra di Vagnoni ottenuto in piena emergenza.