CASTELFIDARDO – Mano pesante del Giudice sportivo nei confronti di Mohamed Fofana, l’attaccante francese originario con passaporto del Mali e sotto contratto con il Francavilla Calcio in serie D. Il giocatore dovrà scontare ben 9 giornate di squalifica corrispondenti ad oltre due mesi di stop e potrà rientrare in campo solo dal prossimo 18 aprile, quando mancheranno soltanto 3 giornate alla fine del campionato.
Fofana era stato espulso domenica scorsa al 76′ minuto della partita tra Castelfidardo e Francavilla, terminata con il risultato di 2-2. Dopo il gol del pareggio dei fidardensi l’attaccante della squadra abruzzese aveva protestato con veemenza nei confronti dell’arbitro, la signorina Graziella Pirriatore della sezione di Bologna, spingendola con forza – si legge nel provvedimento – dopo averle appoggiato una mano sulla spalla.
Il direttore di gara non ha avuto esitazioni nella circostanza ad estrarre il cartellino rosso e poi a fine partita ad annotare l’episodio nel referto di gara. Il Giudice Sportivo ha completato l’opera decretando una squalifica esemplare e per certi versi inaspettata considerandone le proporzioni. Ci si attendeva sicuramente non meno di quattro giornate di stop, ma il provvedimento della giustizia sportiva ha più che raddoppiato le aspettative iniziali.
La società del Francavilla ora presenterà ricorso d’urgenza per cercare di ridurre la squalifica del giocatore, che già nel girone di andata aveva saltato 12 partite per infortunio e ora rischia di perdere anche gran parte del girone di ritorno. Una stagione cominciata male per Mohamed Fofana e che rischia di terminare nel peggiore di modi.
L’unica magrissima consolazione per l’attaccante maliano è il fatto di essere in buona compagnia. Nella storia del calcio non mancano infatti precedenti di questo genere. Uno dei casi più eclatanti riguarda l’attaccante del Barcellona Luis Suarez, squalificato per 9 partite dopo il morso rifilato a Giorgio Chiellini nella partita tra Uruguay e Italia ai Mondiali in Brasile del 2014. Tra le squalifiche pesanti per aver aggredito (o tentato di aggredire) l’arbitro troviamo invece quella del difensore del Real Madrid Pepe, che di giornate ne ha rimediate dieci nella partite contro il Getafe nel 2009. In Italia invece sono famose le otto giornate rifilate al difensore del Torino Pasquale Bruno (chiamato bonariamente “O animal”) dopo l’espulsione nel derby contro la Juventus del 1991.
E così anche Mohamed Fofana è entrato, suo malgrado, nel club delle squalifiche più severe ottenute sui campi da calcio.