OSIMO – Iniziati i lavori per l’ampliamento della videosorveglianza che conta oltre 70 telecamere. Martedì e mercoledì sono state installate nuove spycam nelle frazioni di San Biagio e Campocavallo. Entro due settimane altri impianti a Passatempo, Abbadia, Osimo Stazione e in prossimità del cimitero di San Giovanni. Un investimento di 38 mila euro nato con l’obiettivo di allargare il monitoraggio del territorio alle frazioni dopo quello realizzato nel centro di Osimo.
Nei primi anni di mandato infatti è stato realizzato un progetto che ha toccato i principali accessi ad Osimo, la rotatoria della Gironda, zona Borgo, Zona ex Consorzio Agrario e rotatoria Conte Orsi. Interventi poi sono stati realizzati in zona Duomo, via Guasino (in prossimità dell’impianto di risalita), nella palestra di Osimo Stazione e sotto il loggiato comunale. «Un investimento pari a 100 mila euro in 5 anni, ma ciò che più è importante è che molte delle nuove telecamere saranno non solo ad altissima risoluzione ma anche dotate del sistema Ocr, ovvero di rilevazione delle targhe: una tecnologia che permetterà di leggere le targhe dei veicoli, tracciare dunque il percorso e verificare se sono oggetto di furto o comunque utilizzate per commettere reati», spiega l’assessora alla Sicurezza del Comune Federica Gatto.
E prosegue: «Sono stati dislocate un modo di realizzare una continuità territoriale del controllo anche con i vicini Comuni di Castelfidardo e Recanati, anch’essi dotati di questa sistema di rilevazione delle targhe. Importante ricordare che questo progetto, validato dalla Prefettura di Ancona a seguito della sigla del “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” del giugno scorso, è in graduatoria in un bando di cofinanziamento ministeriale, il quale è stato finanziato per altri tre anni, come si evince dalla circolare del Ministero dell’Interno del 18/12/2018: c’è dunque la concreta possibilità di vedere finanziato questo progetto di videosorveglianza».
Presto partiranno i lavori per il totale ripristino delle telecamere danneggiate. «Un intervento fondamentale che va di pari passo con l’implementazione dei nuovi impianti, poiché data la sensibilità della strumentazione e l’esposizione agli eventi meteorici, il danneggiamento purtroppo è frequente e la manutenzione deve essere costante – spiega Gatto – In questi ultimi 5 anni si è voluta creare una rete di monitoraggio che parte dal nucleo centrale della città e si estende alle frazioni, dotandosi di sistemi di ultima generazione, che grazie anche al confronto con i Comuni limitrofi dotati delle stesse tecnologie, consentiranno sempre di più un controllo dei flussi viari e dei mezzi che transitano nei nostri territori. Ma il sistema di sicurezza deve prevedere anche il coinvolgimento dei cittadini: proprio a tal fine negli ultimi 5 anni sono stati cofinanziati con fondi comunali oltre 60 sistemi di allarme e videosorveglianza destinati ai privati, e anche nel 2019 sarà riproposto questo intervento».
Da potenziare ancora il Comando di Polizia Locale. «Dopo il concorso che ha portato all’assunzione di tre nuovi agenti sul finire del 2018, nel corso del 2019 saranno attinti da quella graduatoria altri operatori che andranno a supplire al turn over del personale. Verrà poi emanato un nuovo bando per l’assunzione di ufficiali di Polizia Locale. Un intervento che permetterà una migliore organizzazione operativa del Comando, a cui si accompagneranno interventi strutturali sulla caserma per i quali sono stati investiti 40 mila euro. In programma anche l’acquisto di un nuovo veicolo per le attività di polizia giudiziaria», conclude l’assessora.