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Caro bollette: il gestore delle piscine di Osimo, Jesi e Moie lo denuncia in tv

Mirko Santoni, come altri, ha lamentato l’aumento vertiginoso delle bollette dall’inizio dell’anno che, come una mannaia, sta falciando i risparmi degli italiani

Mirko Santoni su Rete 4
Mirko Santoni su Rete 4

OSIMO – C’era Mirko Santoni, gestore delle piscine di Osimo, Jesi e Moie, tra i protagonisti del servizio “Il caro bollette frena la ripartenza” mandato in onda martedì sera (primo febbraio) su Rete 4 per la trasmissione “Stasera Italia” condotta da Barbara Palombelli. Santoni, come altri, ha lamentato l’aumento vertiginoso delle bollette dall’inizio dell’anno che, come una mannaia, sta falciando i risparmi degli italiani. Non bastava l’emergenza economica derivante da quella sanitaria per il Covid, adesso c’è anche la batosta del rincaro sui consumi. Gli aumenti rischiano di vanificare gli sforzi di famiglie e imprese che provano a rialzare la testa dalla pandemia.

Le parole di Santoni

«A differenza degli altri impianti sportivi, le piscine consumano molta più energia per il mantenimento. Le bollette lo dimostrano, non sono numeri “normali” – ha detto Santoni -. L’anno scorso abbiamo ricevuto dei contributi per via delle chiusure e dei minori accessi dovuti al Covid ma al momento, per questo incredibile aumento delle tariffe, non sono previsti ristori e se così continuerà dovremo davvero riconsegnare le chiavi degli impianti. Questo è uno snodo importante da affrontare ora, tra tre mesi saremo talmente indebitati che forse non ce la faremo. Le nostre bollette sono triplicate e, se andiamo a guardare nel dettaglio, la materia prima è triplicata e anche di più. Ora siamo nella fase peggiore dell’anno. Noi accumuliamo debiti di questa portata e nel giro di sei mesi molte società moriranno. Dopo il Covid, che ci ha messo a dura prova, ma per il quale ci siamo organizzati riuscendo ad andare avanti soprattutto grazie al rispetto delle regole e alla grande voglia di fare sport che c’è nelle persone, ora è arrivata la mannaia delle bollette». Le piscine gestite nelle tre città hanno inevitabilmente subito un calo di utenti pari a circa il 30 per cento a causa della pandemia e delle restrizioni. Santoni è in costante contatto con gli altri gestori degli impianti marchigiani, tutti in difficoltà, e spera di essere ascoltato.

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