ANCONA – È uscito venerdì 26 novembre il nuovo Ep della pianista e compositrice Olivia Belli. Si chiamerà Winter Variations e riprenderà alcuni elementi del precedente album, Sol Novo. Intanto, è uscito anche il suo nuovo singolo, In The Bleak Midwinter Variations. Belli, musicista mantovana, marchigiana d’adozione, vive nelle campagne del Fermano, con suo marito e i loro due figli.
Ascoltatissima sulle piattaforme digitali, da Spotify a Applemusic, su Instagram conta più di 18 mila follower. «Se mi sento influencer? Non ci ho mai pensato», ride, ma «se la mia musica serve a far ritrovare chi la ascolta, allora sì, sono una influencer», scherza. E pensare che tutto è iniziato caricando video su Internet. «Ho cominciato da indipendente, caricando dei contenuti nel mare del web. Poi – racconta – i messaggi che lanciavo raggiungevano sempre più persone». Così, arrivano i contratti con le prime etichette importanti e un successo inaspettato.
Il legame viscerale con la natura permette a Belli di spiegare il rapporto con l’ambiente. «Il nostro ecosistema va tutelato, ma per capire il rispetto verso la natura, bisogna vivere la propria terra e occuparsene. Per questo io e mio marito abbiamo deciso di crescere nelle Marche i nostri figli, una terra bellissima a cui sono molto legata. Mio nonno materno – dice – era di Monterubbiano. Poi, si trasferì con mia nonna a Padova, ma sia mia madre sia noi nipoti trascorrevamo le vacanze qui».
La pianista da milioni di views non si limita ad ammirare le campagne marchigiane in cui è immersa «ma – spiega – ci entro in contatto e me ne occupo».
È così che scopre i «piccoli miracoli di tutti i giorni», come li chiama lei. «Ultimamente, ad esempio, le foglie verdi della vegetazione si ingialliscono, diventano arancioni, poi marroni e poi cadono a terra. In città, non sempre si fa caso a queste particolarità». Il suo sogno? «Beh, dopo aver composto River Path facendo un’escursione sul fiume Tenna, ora vorrei suonare in cima ai Sibillini».
La musica, nella vita della pianista, c’è sempre stata: «A casa, da bambina, la musica faceva parte della famiglia. Mio padre aveva una grossa collezione di vinili, i miei fratelli più grandi suonavano e io, all’età di un anno, avevo già ricevuto un pianoforte giocattolo. A 8 anni, inizio un percorso accademico». Poi, sono arrivati il conservatorio a Trieste, gli studi a Milano e Imola. Qui, farà un incontro inaspettato: «Conoscerò un allievo di Franco Scala, Enrico Belli, colui che diventerà mio marito, mio mentore e uno dei miei producer».
In attesa di ascoltare il nuovo Ep, disponibile solo in versione digitale, è appena uscito un nuovo singolo, il cui videoclip è stato girato nella cripta del Duomo di Osimo, in provincia di Ancona. Un legame indissolubile, quello con le Marche.
Nove anni fa, insieme al marito, Olivia decide di prendere un casale in campagna, a Fermo: «Ho scelto di seguire me stessa e di lasciarmi alle spalle i condizionamenti sociali legati al successo o a come bisognerebbe vivere. Così, ho ritrovato me». Che è quello che augura ai suoi fan: di ritrovare sé stessi. Ascoltando la musica di Belli si scruta la propria anima, riscoprendo il rapporto mistico con ciò che ci circonda. Il tutto, mentre in testa risuona sublime una musica alta.
«Intorno a casa mia solo campi e boschi. Non ci sono neppure i tralicci dell’Enel, figurarsi le industrie», riprende Belli, che in Winter Variations riprende alcuni elementi di Sol Novo. Mentre nel precedente album era la luce estiva a fare da protagonista, nel nuovo Ep racconto l’inverno, un momento magico in cui tutto si ferma. «E forse anche noi, ogni tanto, dovremmo fermarci e chiederci cosa desideriamo davvero – sottolinea -. D’altra parte, non sempre ciò che facciamo (o che ci dicono di fare) corrisponde a ciò che noi vorremmo».
Nel nuovo ultimo Ep c’è persino il Natale, come momento da vivere in famiglia, lontano dalla logica commerciale. «Che sia un modo intimo di donarsi agli altri».