OSIMO – La banda dell’Audi è finita in manette. Dopo i furti che si sono verificati a Fabriano nel pomeriggio di ieri, 20 novembre, i carabinieri si sono dati all’inseguimento di un’Alfa Giulietta segnalata da residenti e vista aggirarsi con fare sospetto. Il mezzo era munito di targhe rubate nella stessa giornata a Castelbellino e si stava dirigendo verso un’abitazione di Assisi.
Dal veicolo, dopo aver prelevato dei borsoni, sono scesi cinque individui intenti a rincasare, quando i carabinieri hanno intimato loro di fermarsi ed esibire i documenti. Tre di essi sono stati bloccati dopo una colluttazione e altri due sono riusciti a guadagnare la fuga. Un quarto è stato raggiunto in un Bed and breakfast di Trevi.
I carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Osimo, assieme a quelli delle Stazioni di Osimo e Filottrano, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, quattro albanesi tra i 27 e 35 anni, disoccupati, tutti irregolari sul territorio nazionale. I giovani sono ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione in concorso, resistenza e lesione a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi da sparo, possesso ingiustificato di arnesi da scasso, ricettazione di targhe rubate, della pistola oggetto di furto e di monili in oro e preziosi, uso di documenti falsi-di dubbia provenienza e di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
A bordo del mezzo i militari infatti hanno trovato una smerigliatrice con vari dischi, un piede di porco, una serie di cacciaviti, berretti e altri arnesi atti allo scasso, nella cintura dei pantaloni del 27enne arrestato una pistola marca Beretta calibro 7,65, asportata il 6 luglio durante un furto in abitazione ad Ancona mentre in quella casa numerosi monili in oro, preziosi e gioielli, apparati radio scanner portatile, passaporti, carte d’identità e patenti di guida falsi rilasciate da autorità albanesi.
L’uomo trovato nel Bed and breakfast aveva 165 grammi di marijuana, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento di dosi, quattromila e 780 euro in denaro contante, un jammer per intercettare comunicazioni, monili in oro del peso complessivo di circa un chilo e tanti preziosi e gioielli.
In una carrozzeria di Spoleto i militari hanno posto sotto sequestro l’Audi A4 modello S4, intestata ad un prestanome di Roma, utilizzata per commettere molteplici furti in provincia di Ancona e Macerata.
Dal foto-segnalamento dell’uomo di 39 anni, è emersa a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 23 marzo 2018 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rieti per evasione. Tre di loro sono stati portati nella casa circondariale di Perugia e il quarto in quella di Spoleto. Saranno presto avviate le attività di riconoscimento della refurtiva e quindi delle vittime per restituire loro quanto sottratto.