CASTELFIDARDO – Il green pass è un dispositivo che dovrebbe permettere un’organizzazione più facile della vita sociale in tempi di emergenza sanitaria come questi ma in molti casi sta rendendo le cose più difficili. Un esempio lo è l’organizzazione di eventi. Diversi non sono stati organizzati affatto in questa calda estate. Altri invece erano pronti per essere celebrati ma con l’arrivo dell’ultimo decreto sono stati cancellati con un colpo di spugna. È stata annullata ad esempio la due giorni della rievocazione storica di sabato 7 e domenica 8 a Castelfidardo. L’ha reso noto con dispiacere lo staff organizzativo dell’associazione Tracce di 800 che, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha dovuto prendere atto che le nuove disposizioni sanitarie in materia di green pass introdotte dall’ultimo decreto, e che entrano in vigore proprio in concomitanza, sono incompatibili con la fruibilità dell’evento.
«È stata una decisione sofferta – dicono dall’associazione -. Seppur già concepita con ingressi contingentati e previa prenotazione, la manifestazione senza pubblico e con un sistema di controlli sulla certificazione verde tutto da sperimentare, perde fascino e senso. Si sta valutando la possibilità di recuperare quanto meno il Palio dell’acqua a settembre, che possa concordare con le direttive imposte. Tutti i biglietti prenotati saranno rimborsati (informazioni alla Pro loco)».
Il sindaco e la giunta affermano: «Annullare la Rievocazione dei giorni 7 ed 8 agosto è stata una decisione sofferta ma presa con conoscenza ed in coscienza per offrire a tutti i partecipanti una tranquillità di svolgimento e partecipazione».
Le nuove disposizioni
In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere pre assegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19. In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a cinquemila all’aperto e duemila e 500 al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a duemila e 500 per gli spettacoli all’aperto e a mille per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
La Contesa a Offagna
Si “salva” Offagna invece. Oggi (30 luglio) e domani (sabato 31) si tiene la Contesa della Crescia, la 34esima Disfida in arme tra i quattro rioni del borgo medievale, Croce, Sacramento, San Bernardino e Torrione. Al posto delle cene medievali, la piazza principale del paese ospiterà per due serate la gara tra i residenti dei quattro rioni che si trasformano in abili armigeri. Si cimenteranno come ogni anno in quattro gare usando le armi storiche che tra l’altro caratterizzano il museo della Rocca: arco, balestra, lancia e mazza ferrata. I rioni si contenderanno così il diritto di issare per un anno il proprio vessillo sul bastione di Offagna. La Disfida torna nel suo tradizionale teatro naturale, piazza della Contesa, che avrà posti contingentati tutti andati esauriti. Anche per questo il Comitato Feste per Offagna proporrà una diretta della Disfida sulla pagina Facebook consentendo a tutti di seguire le due serate. La prima inizierà alle 21.