CASTELFIDARDO – Chiuso per inventario e per restyling logico e strutturale: da lunedì primo ottobre il Museo internazionale di fisarmonica di Castelfidardo si prende una pausa. Iniziano infatti le operazioni propedeutiche ai lavori finanziati per 150 mila euro dai fondi europei intercettati e messi a disposizione dalla Regione nell’ambito di un programma coordinato di interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale delle Marche. Nel periodo di chiusura dello scrigno di arte e cultura di via Mordini sarà allestita e aperta il 16 ottobre un’esposizione temporanea nella sala convegni di via Mazzini, dove troveranno collocazione alcuni tra gli esemplari più importanti e significativi.
La riqualificazione del museo inaugurato nel 1981, riguarderà sia aspetti architettonici sia tecnologici. La prima fase si concentrerà in particolare sulle murature e sull’impianto di areazione, fondamentale per garantire le corrette condizioni ambientali per la conservazione degli strumenti; sarà poi studiato un allestimento più snello e potenziata la fruibilità multimediale con adesione fra l’altro a “Google cultura institute”. Tutto il patrimonio attualmente in possesso del museo, strumenti, libri, spartiti ed altri cimeli, sarà inoltre catalogato secondo i canoni Mibact e poi messo in rete. Allo studio anche il cambio di ingresso con lo spostamento sul lato opposto del Comune a fianco della Pro loco per favorire una migliore visibilità e accessibilità.